martedì 28 aprile 2015
​Il sospetto cade sui terroristi di Boko Haram: un mese fa avevano rapito centinaia di persone da un villaggio. Numerose le donne e i bambini.
COMMENTA E CONDIVIDI
Centinaia di corpi sono stati trovati ieri nella cittadina nigeriana di Damasak nelle case, nelle strade, nel fiume e in una ventina di fosse comuni. I corpi ritrovati sarebbero circa 400. Secondo le prime ricostruzioni i sospetti cadono sui terroristi di Boko Haram che, in fuga da Damasak riconquistata dalle forze nigeriane e del Ciad, avevano rapito centinaia di civili. Proprio un mese fa era rimbalzata la notizia: nel corso della ritirata i jihadisti avevano portato con loro oltre 400 persone, molte le donne e i bambini, di cui si erano perse le tracce, dopo aver lasciato sul terreno almeno altri 50 cadaveri.   Fonti attendibili hanno riferito che molti dei corpi ritrovati negli ultimi giorni erano "decomposti" e disseminati per le strade, mentre altri sono stati scoperti all'interno di case, in fosse comuni e lungo il fiume, in secca in questo periodo dell'anno. Il comitato - riferiscono i media locali - ha trascorso lo scorso fine settimana a recuperare e seppellire i resti delle vittime sotto gli occhi attenti di soldati ciadiani. "Non posso dirvi il numero esatto di cadaveri, ma sono molti", ha sottolineato una fonte governativa.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: