lunedì 19 maggio 2025
Sono circa 30 milioni e spesso si occupano da sole dei figli. Nel gigante asiatico calano ancora i matrimoni e il numero di componenti della famiglia media
Sempre meno matrimoni e più mamme single in Cina

Sempre meno matrimoni e più mamme single in Cina - ANSA

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La loro presenza, sempre più numerosa, è uno dei segni più vistosi dei cambiamenti che hanno investito in profondità la società tradizionale cinese nella quale – secondo una dinamica comune alle società avanzate – “matrimonio e procreazione sono passati dall’essere imperativi sociali a scelte personali”. Sono le mamme single. Un “esercito”. Secondo i dati ufficiali, nel gigante asiatico sono circa 30 milioni. Costrette, in molti casi, a dover fronteggiare da sole il lavoro educativo: come scrive il China Daily, nelle famiglie in cui i genitori hanno divorziato, “solo un padre su sei sceglie di crescere i propri figli, il che significa che l'83% di queste famiglie è guidato da madri single”. Secondo i China Family Panel Studies, circa lo 0,9% dei minori – circa uno su 100 – vive con madri single.

Tra le difficoltà nelle quali devono destreggiarsi, una è - al tempo stesso - impalpabile e oppressiva: lo stigma sociale. Che spinge le donne a “velare” la loro condizione: due madri single su tre, sono riluttanti a rivelare il proprio stato di genitore single.
“Quando si tratta di riconoscere apertamente che i propri figli provengono da una famiglia monogenitoriale – scrive ancora il quotidiano cinese -, il 50,5% delle madri single teme che il proprio figlio possa essere percepito come “imperfetto”, mentre il 37,7% teme che il proprio figlio possa essere escluso dai compagni di classe”. Più della metà delle madri single esita a rivelare il proprio stato di genitore single, principalmente per paura di essere giudicata (64,6%). "Le madri single affrontano diverse sfide psicologiche cruciali dopo il divorzio: insicurezza dovuta a pregiudizi sociali, ritiro emotivo dovuto alla perdita del partner e profondo senso di colpa per il benessere dei figli", ha spiegato lo psicologo Li Jiao.

Ma qual è l’identikit delle mamme single? Sono più concentrate nelle aree urbane tra le donne con un alto livello di istruzione. E indirizzano le loro spese soprattutto per l’educazione dei figli: il 61,1% delle madri single ritiene di spendere di più per l'istruzione dei figli, mentre solo il 4,9% percepisce di "spendere di più" per vestiti e accessori. L’ostacolo più grande è conciliare lavoro e cura dei figli. "La società ha bisogno di vederci nella nostra complessità: siamo professionisti, assistenti, individui con sogni e ambizioni. Ciò di cui abbiamo bisogno è comprensione e sostegno: migliori politiche per l'infanzia, un ambiente di lavoro più equo e atteggiamenti sociali più inclusivi", è la testimonianza di Cheng Kaixi, 37 anni, che lavora nel settore del marketing e della comunicazione per un'azienda di tecnologia pubblicitaria con sede a Guangzhou, nella provincia del Guangdong.

Tra gli smottamenti che stanno interessando la società cinese c’è il continuo calo del numero di matrimoni. Nel 2024 le unioni registrate, a livello nazionale, sono state 6,11 milioni a fronte di 2,62 milioni di divorzi. Nel 2023 i matrimoni celebrati erano stati 7,68 milioni di matrimoni (e 2,59 milioni i divorzi). Siamo in presenza dunque di un calo vertiginoso del 20,5% dei matrimoni (e un aumento dell'1,08% dei divorzi). E il trend sembra continuare. Nel primo trimestre di quest'anno, si sono registrate 1,81 milioni di registrazioni di nozze e 630.000 registrazioni di divorzi, con un ulteriore calo rispetto allo stesso periodo del 2024. Parallelamente la famiglia – che resta un pilastro centrale che attraversa tutto il pensiero confuciano fino ai giorni nostri - si è assottigliata sempre più. Come riposta il Global Times, “dal 1990 al 2020, il numero di componenti in una famiglia media in Cina è sceso da 3,96 a 2,62 unità”.

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