Abu Mazen dal Papa: riprendano presto i colloqui diretti
di Mimmo Muolo
Il presidente dell'Anp ha ringraziato il Pontefice e ha inaugurato la nuova ambasciata di Palestina. Si auspica la «fine della violenza che causa inaccettabili sofferenze alle popolazioni civili»

Lo scambio dei doni al termine dell'udienza (Ansa)
L'incontro con il cardinale ParolinAl colloquio è seguito lo scambio di doni (una icona di Cristo e una pietra del Golgota, da parte di Abu Mazen, la medaglia del Giubileo e i documenti Amoris Laetitia e Laudato sì, da parte di Francesco), quindi l’incontro del presidente palestinese con il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato dall’arcivescovo Paul Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. Infine Abu Mazen ha inaugurato l’Ambasciata di Palestina presso la Santa Sede (i locali si trovano in un palazzo extraterritoriale messo a disposizione dalla stessa Santa Sede), alla presenza del sostituto della Segreteria di Stato, l’arcivescovo Angelo Becciu. “Abbiamo incontrato Sua Santità ¬- ha detto Abbas, durante la cerimonia -. Speriamo che altri Stati seguano l’esempio della Santa Sede e riconoscano lo Stato di Palestina”.
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