giovedì 6 giugno 2024
Siglato un accordo tra il Pontificio Istituto teologico "Giovanni Paolo II" e il Centro diocesano della Famiglia di Treviso. Si studieranno insieme progetti di formazione, ricerca e didattica
Monsignor Philippe Bordeyne e don Francesco Pesce

Monsignor Philippe Bordeyne e don Francesco Pesce

COMMENTA E CONDIVIDI

Tirocini per gli studenti, aggiornamento professionale, condivisione delle risorse umane e materiali, ricerca comune sul campo della pastorale familiare e un allargamento dell’esperienza a livello internazionale.

Sono questi gli obiettivi dell’accordo tra il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e la Fondazione Centro della Famiglia di Treviso, firmato oggi dal preside del Jp2 Philippe Bordeyne e il presidente del Centro Francesco Pesce.

Riconosciuto civilmente nel 1981, anno di nascita del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, il Centro della Famiglia di Treviso fa capo alla diocesi veneta e si occupa di formazione in ambito familiare e accompagnamento delle coppie, di prevenzione del disagio familiare a vari livelli, ricerca nell’ambito degli studi familiari e delle politiche per la famiglia. La sua caratteristica peculiare è il protagonismo degli sposi, che gestiscono tutti i percorsi di formazione attraverso una didattica condivisa, priva di lezioni frontali. Il Centro è dotato inoltre di un Consultorio socio-sanitario, promuove un percorso dedicato alla fertilità ed elabora proposte di misure per il sostegno della famiglia destinate alle amministrazioni locali nonché alla costruzione di reti familiari.

L’obiettivo dell’accordo triennale tra l’Istituto rilanciato da papa Francesco all’insegna del messaggio di Amoris laetitia e il Centro veneto della famiglia è quello strutturare e implementare forme di collaborazione sul piano scientifico, didattico, pastorale e organizzativo nell’ambito della teologia, delle scienze e della pastorale del matrimonio e della famiglia, attraverso programmi di condivisione del know how, lo scambio di risorse umane e materiali, programmi di aggiornamento professionale del personale di entrambe le Istituzioni, l’ideazione di progetti di ricerca comune e collaborazioni didattiche.

La volontà è quella di organizzare e promuovere, sia in Italia che all’estero, attività culturali e formative tramite incontri, manifestazioni, conferenze, convegni, dibattiti, seminari di studio ed altri eventi, ma anche cooperare per l’accesso a contributi, sovvenzioni e finanziamenti oltre che pubblicare e divulgare materiale editoriale.

Il Centro della Famiglia accoglierà inoltre studenti dell’Istituto Jp2 per tirocini o periodi di ricerca sul campo della pastorale familiare.

Grande soddisfazione per l’avvio di questo percorso comune è stata espressa dai vertici di entrambe le istituzioni. Un progetto che nasce da una lunga e reciproca frequentazione: don Francesco Pesce, infatti, ha conseguito il dottorato in teologia all’Istituto mentre il preside Bordeyne ha visitato il Centro della famiglia nel maggio 2023, nel corso di una giornata che ha gettato le basi per un progetto di collaborazione che promette di andare lontano.

“Siamo molto soddisfatti di aver sottoscritto questo accordo, il primo a livello nazionale tra l’Istituto Jp2 e una realtà come la nostra – commenta don Francesco Pesce, presidente del Centro della Famiglia di Treviso – che permetterà di ampliare ulteriormente l’offerta e le competenze del nostro Centro. Molti sono gli ambiti in cui la collaborazione potrà trovare applicazione, come il tirocinio di loro studenti, progetti di ricerca e lavoro sul campo, e contiamo di partire quanto prima con le prime iniziative”.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: