martedì 6 luglio 2021
I contributi più innovativi della ricerca e dell’intervento nel campo delle adozioni
Gli Stati generali dell'adozione: 200 esperti di 27 Paesi in Cattolica

“Stati generali” dell’adozione stamattina all’Università Cattolica di Milano. Oltre 200 esperti provenienti da 27 Paesi presentano i contributi più innovativi della ricerca e dell’intervento nel campo delle adozioni secondo una prospettiva interdisciplinare e con la finalità di contribuire al benessere dei bambini adottati e delle loro famiglie. L’occasione è la settima edizione dell’International Conference on Adoption Research ospitata da oggi fino a venerdì, via web, dal Centro di ateneo studi e ricerche sulla famiglia dell’ateneo di largo Gemelli.

I contributi sono di carattere interdisciplinare dalla psicologia clinica e sociale alla sociologia, dall’ambito giuridico e pedagogico e al social work, includendo anche altre discipline, tra cui la pediatria e la neuropsicologia.

Ad aprire i lavori il il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, la presidente del Tribunale per i minorenni di Milano Maria Carla Gatto, il direttore del Centro Studi e ricerche sulla famiglia, Camillo Regalia, la docente di Psicologia dell’adozione dell’ateneo Rosa Rosnati e Roberta Osculati del Consiglio comunale di Milano.

Venerdì la conferenza internazionale si chiude con una sessione plenaria la Plenary. Tra i temi che saranno trattati in questi giorni gli effetti a breve e lungo termine dell’istituzionalizzazione, dell’abuso di alcol e di sostanze in gravidanza, i problemi di salute che riguardano i minori adottati e gli interventi per il recupero dalle esperienze traumatiche vissute dai bambini adottati.

Presenti alcuni esperti di fama internazionale tra i quali: Megan Gunnar, dell’Università del Minnesota (U.S.), che si occuperà dei correlati neuropsicologici nei bambini adottati; Elsbeth Neil, dell’Università dell’East Anglia (Gran Bretagna), che presenterà uno studio riguardante le seconde generazioni; Rich Lee dell’Università del Minnesota che tratterà dell’impatto della discriminazione sul benessere degli adottati; Maria Barbosa Ducharne, dell’Università di Porto (Portogallo), che affronterà il tema dello sviluppo delle abilità sociali nei bambini adottati; Eugenia Scabini dell’Università Cattolica che parlerà del tema dell’adozione in quanto transizione familiare, evidenziando sfide e risorse; Mia Danbach e Cécile Jeanin della ong Child Identity Protection si focalizzeranno sul tema della tutela dell’identità dei bambini e Amy Conley Wright dell’Università di Sidney dell’open adoption e Elena Grigorenko, dell’Università di Houston e di Yale, che tratterà dello sviluppo del linguaggio nei bambini adottati che perdono in modo repentino la lingua madre per acquisire l’italiano.

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