Figli di Haiti

ll progetto si sviluppa attraverso articoli, reportage, video-diari, podcast, un docufilm, una mostra fotografica e un calendario, per restituire la profondità di un contesto in cui bambini e giovani sono al centro di una guerra invisibile. Vittime e protagonisti, spesso reclutati dalle gang, ma anche testimoni di speranza, studio e resilienza. In un Paese dove la scuola è l’unico argine al potere criminale, ma resta inaccessibile per molti, l’istruzione diventa atto di resistenza.

Accanto alle storie dell’isola, Avvenire dà spazio alla diaspora haitiana, che ha arricchito il mondo con cultura, arte e musica, mantenendo un forte legame con le proprie radici. Le testimonianze raccolte in Italia e all’estero aiutano a rompere la gabbia dell’invisibilità e a ricostruire un’immagine più autentica del Paese.

Il racconto si traduce anche in un gesto concreto: una campagna solidale promossa dalla Fondazione Avvenire a sostegno dell’orfanotrofio “Maison Des Anges”, costretto a fuggire dalla capitale a causa della violenza. Qui si continua a lottare per garantire ai bambini un’istruzione e un futuro. Perché il sapere è il primo passo per spezzare il ciclo della violenza.