L’economia che fa il Bene

Convegno annuale di Avvenire con l’inserto L’economia civile. Uno spazio di incontro tra lettori, giornalisti, professionisti e giovani innovatori.
June 12, 2025
L’economia che fa il Bene
Raccontare, incontrarsi, dialogare, costruire insieme. È a partire da questi obiettivi che Avvenire, insieme all’inserto L’economia civile, organizza dal 2023 il convegno L’economia che fa il Bene, un appuntamento annuale pensato non solo per discutere di buona economia, ma per comprenderla a fondo attraverso le personalità, le esperienze e i progetti più significativi che la caratterizzano. Un evento che mette in dialogo lettori, giornalisti, professionisti e premia giovani innovatori, con lo scopo di condividere il valore di un’economia capace di coniugare sviluppo, inclusione e sostenibilità.
Nei due incontri sinora organizzati, svolti in due luoghi simbolici della città di Milano – il Grattacielo Pirelli (edizione 2023) e Triennale Milano (edizione 2024) – sono stati approfonditi i temi tipici dell’inserto, tra cui la responsabilità sociale d’impresa, il ruolo del terzo settore, la sostenibilità delle filiere produttive e l’evoluzione della grande distribuzione, della moda e della finanza in chiave etica.
A portare contributi e testimonianze, realtà imprenditoriali impegnate nella trasformazione del modello economico, tra cui Elis, Banca Etica, Inaz, Gruppo Chiesi, Maire, Banca Generali, Centromarca, Federdistribuzione e Banco BPM. Accanto a loro, i giornalisti di Avvenire hanno svolto un ruolo attivo nel moderare i dibattiti e stimolare un dialogo aperto tra mondi diversi ma convergenti, con l’obiettivo condiviso di promuovere un’economia che non si limita a produrre valore, ma che genera relazioni, fiducia e impatti positivi sulla società e sull’ambiente. Un’economia che “fa il bene” non come eccezione, ma come direzione possibile e necessaria.
Al centro del convegno anche l’assegnazione del Premio Innovazione alle start up a cui Avvenire ha dato voce sulle pagine di quotidiano e inserto, che si sono distinte per la realizzazione di progetti innovativi, generando un cambiamento virtuoso pur rimanendo sempre a fianco dei territori, delle comunità e della società più in generale.
Premio Innovazione alla start up Menabòh, una delle start up premiate nell'ambito della seconda edizione del convegno "L'economia che fa il Bene". A partire da sinistra, Marco Ferrando (vicedirettore di Avvenire); Ludovica Busnach (Head of Strategic Planning and Sustainability Inaz); Gaia Rialti (CEO and Founder Menabòh); Alessia Cerbone (co-founder Menabòh).
Premio Innovazione alla start up Menabòh, una delle start up premiate nell'ambito della seconda edizione del convegno "L'economia che fa il Bene". A partire da sinistra, Marco Ferrando (vicedirettore di Avvenire); Ludovica Busnach (Head of Strategic Planning and Sustainability Inaz); Gaia Rialti (CEO and Founder Menabòh); Alessia Cerbone (co-founder Menabòh).
Il grande interesse suscitato da entrambe le edizioni ha confermato la centralità dell’economia civile nel dibattito contemporaneo e per questo l'evento è stato riproposto anche quest'anno. La terza edizione del convegno – dal titolo L’economia che fa il Bene. Imprese, persone e comunità che generano valore sociale – si è infatti tenuta il 12 novembre 2025 a Milano, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.
Al centro del confronto, a cui è seguita l'assegnazione del Premio Innovazione 2025, tre grandi temi: le nuove politiche di welfare e le strategie di pro-natalità per sostenere le famiglie; le soluzioni innovative che stanno ridisegnando la gestione e la raccolta fondi del non profit; i modelli di housing sostenibile capaci di rispondere alle tensioni abitative e ridurre le disuguaglianze nelle città. Ne hanno discusso, tra gli altri, ELIS e UCID sul tema imprese-famiglia; Nexi, Fondazione Cariplo e Bper sulle risorse del Terzo settore; Redo Sgr sull’abitare inclusivo.
Anche questa edizione ha dunque confermato come imprese, istituzioni e comunità possano costruire insieme nuovi percorsi di sviluppo, capaci di generare valore sociale oltre che economico.

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