venerdì 1 settembre 2017
Abbiamo percorso 9.785 km al volante della 1.6 JTMD da 120 Cv. Efficace e parsimoniosa la nuova trasmissione TCT di Alfa Romeo a 6 rapporti, molto completo l'allestimento della versione Super
Giulietta automatica, promossa anche alla prova dei consumi
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Periodo: maggio-agosto 2017. Totale chilometri: 9.785. Praticamente come andare da Milano a Tokyo, con una spesa carburante complessiva di 650 euro. Percorsi, misto/combinato: hinterland milanese, Milano città, Milano-Torino, Milano-Verona, Milano-Rapallo. Vettura utilizzata: Alfa Romeo Giulietta. Che non è nuova (restyling a parte, è in commercio da qualche anno ormai), ma che di nuovo ha il cambio automatico TCT a 6 rapporti. Comodo, efficace e sorprendente per velocità di innesto, per precisione e per i consumi contenuti rispetto alla stessa vettura con cambio manuale (la differenza è minima). Cambio automatico ottimo, si diceva, ma con un piccolo difetto: quando si mette la leva del cambio in P (parking) e si spegne il motore, la macchina si muove in avanti o indietro per almeno una decina di centimetri.

Come va. Sotto il cofano, un affidabile 1.6 JTDM da 120 CV capace di accelerare da 0 a 100 in 10” e di raggiungere la velocità massima di 195 km/h. Informazioni e dati tecnici necessari per rivelare che la Giulietta, così equipaggiata, è davvero una grande vettura, contraddistinta non solo dalle buone prestazioni in fase di accelerazione e di ripresa, ma anche dagli ottimi consumi (la nostra media è intorno ai 20 km con un litro di gasolio), dall’ottima tenuta di strada, dallo sterzo leggero e rapido e dal comfort di viaggio generale. Dove, con generale, intendiamo sia per il guidatore sia per i passeggeri posteriori. Vale la pena sottolineare la voce “consumi” perché davvero molto contenuti in ogni situazione. Fare il pieno di gasolio, infatti, significa dimenticarsi per un bel po’ del benzinaio.

Com'è. Se c’è una cosa in abbondanza sulla Giulietta è lo spazio, sia per i passeggeri anteriori e posteriori, sia nel bagagliaio dove, per riempirlo, ce ne voglio di borse della spesa. Buona la visibilità, così come l’abitabilità (garantite da misure molto generose), l’ergonomia dei sedili, le rifiniture e il materiale utilizzato. Semplice e carino il cruscotto dove, tuttavia, gli elementi come il computer di bordo, per esempio, di giorno, sono poco leggibili. Su parabrezza, poi, con il sole, c’è qualche riflesso di troppo.

Il nostro test. Quella provata era una Giulietta in allestimento Super sulla quale, praticamente, c’è tutto: sistema Star&stop, cruise control, volante multifunzione in pelle con comandi cambio (l’utilizzo delle palette è davvero divertente), radio e telefono; impianto di climatizzazione automatico dual zone (efficiente e molto apprezzato in quest’estate di caldo da record); sistema Uconnect 6,5 Radio Nav Dab con tanto di servizi Live U-Connect (lo schermo touch screen, tuttavia, non è molto touch. Nel senso che bisogna premere con il dito più di una volta per poter cambiare da una funzione all’altra). Luci a LED, sensori di parcheggio posteriori, cerchi in lega da 17”, ABS con Brake assistant, ESC con Hill Holder, TPMS (sistema che monitorizza la condizione degli pneumatici), alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, attacchi Isofix per seggiolini bambini, fendinebbia e un gran numero di vani porta-oggetto ben distribuiti in tutta la vettura completano l’allestimento Super che, per la Giulietta, vale i 30.400 euro necessari per acquistarla.

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