mercoledì 26 febbraio 2025
Flusso di cassa negativo per 6 miliardi di euro. Il titolo in Borsa perde quasi il 6%. Il nuovo ceo entro la prima metà dell'anno. Elkann: "Rilancio nel 2025"
Stellantis, l'utile netto crolla del 70% nel 2024

Reuters

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Un 2024 da dimenticare, ma con la speranza che il 2025 sia un anno di rilancio e di ritorno alla crescita, che passa anche attraverso la scelta del nuovo amministratore delegato. Per Stellantis il dato peggiore dello scorso anno è quello relativo all’utile netto, che ha raggiunto quota 5,5 miliardi di euro con un calo del 70 per cento rispetto al 2023. I ricavi netti sono stati pari a 156,9 miliardi, con una diminuzione del 17%, e con consegne consolidate in calo del 12% “per gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte ormai completate”. Servono nuovi modelli, insomma, e il 2025, spiega l’azienda, sarà l’anno del lancio di 10 nuovi prodotti “che si inseriscono in un processo di trasformazione digitale - condotto con "partner di alto livello" - che ha al centro l'Intelligenza Artificiale”.

Al momento, però, i conti vedono un saldo negativo del flusso di cassa per 6 miliardi di euro e il dividendo da pagare dovrebbe essere di 0,68 centesimi per azione ordinaria, contro 1,55 euro dello scorso anno. Consequenziale il calo in Borsa del titolo Stellantis, che stamane fa registrare un calo del 5,78% a 12,7 euro.

"Nonostante il 2024 sia stato un anno di forti contrasti per l'azienda, con risultati al di sotto del nostro potenziale, abbiamo raggiunto importanti traguardi strategici – è stato in ogni caso il commento ai risultati del presidente di Stellantis, John Elkann -. In particolare abbiamo lanciato nuove piattaforme e modelli multi-energy, novità che proseguiranno nel 2025; abbiamo avviato la produzione di batterie per veicoli elettrici attraverso le nostre joint venture e abbiamo reso operativa la partnership con Leapmotor International. Le persone di Stellantis, ricche di talento e dedizione, stanno lavorando con energia e determinazione protesi al futuro, coinvolgendo gli stakeholders chiave e avvicinando il processo decisionale alle esigenze dei nostri clienti. Siamo fermamente intenzionati a guadagnare quote di mercato e a migliorare le performance finanziarie nel corso del 2025".

Stellantis prevede per il 2025 "il ritorno a una crescita profittevole e a una generazione di cassa positiva". "Sfruttando l'intelligenza artificiale, Stellantis rafforza il suo impegno nello sviluppo di soluzioni innovative e basate sui dati che migliorano i suoi prodotti e l'esperienza di clienti e dipendenti – evidenzia l’azienda -. A titolo di esempio, all'inizio del 2025 Stellantis ha stretto una partnership con Mistral AI per esplorare lo sviluppo di un assistente avanzato per i veicoli, una delle tante iniziative che integrano l'intelligenza artificiale nelle nostre vetture e nei nostri processi operativi".

Dopo le dimissioni, lo scorso 1° dicembre, del ceo Carlos Tavares, Stellantis ha confermato ieri l'arrivo del nuovo amministratore delegato entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, viene evidenziato, “il comitato esecutivo ad interim ha intrapreso azioni rapide e decisive per migliorare le prestazioni e la redditività dell'azienda”. Queste azioni riguardano, tra l’altro, “il completamento delle iniziative di gestione delle scorte”, “privilegiare i lanci di prodotto fondamentali per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti in continua evoluzione, soprattutto negli Stati Uniti”, “utilizzare al meglio le flessibilità disponibili nell'ambito delle normative sulla CO2 per mitigare i rischi, continuando nel contempo a ridurre le emissioni”.

Nel 2024 Stellantis ha iniziato la transizione verso la prossima generazione di prodotti, tra cui i primi costruiti sulle nuove piattaforme multi-energia Stla, “che offrono ai clienti una maggiore libertà di scelta (motori a combustione interna, ibridi ed elettrici)”. Sul fronte tecnologico, sottolinea ancora l’azienda, Stellantis ha inoltre presentato STLA AutoDrive 1.0, il primo sistema di guida autonoma sviluppato internamente, che "farà progredire l'intelligenza del veicolo, l'automazione e l'esperienza dell'utente".

Da segnalare, infine, il forte calo di consegne e ricavi anche per Maserati, unico marchio di lusso tra i quattordici di Stellantis. Maserati ha effettuato 11.300 consegne nel 2024 nel mondo contro le 26.600 dell'anno precedente, con ricavi pari a 1,040 miliardi rispetto ai 2,335 miliardi del 2023. Negli ambienti vicino a Maserati si fa notare che il Tridente "sta attraversando una fase cruciale del suo percorso e che sta lavorando per costruire basi solide per il futuro". Il 2025 sarà "un anno fondamentale, segnato dal lancio di nuovi prodotti".

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