sabato 19 febbraio 2022
Elettrica, ma non per caso, comoda e sicura: abbiamo guidato il primo modello ed emblema della nuova era “Nouvelle Vague” del marchio
Renault Megane E-Tech, la nativa digitale
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E’ una nativa digitale, basta questa “etichetta” che contraddistingue già le generazioni umane più recenti e capaci di utilizzare smartphone e tablet a tre anni di vita (anche prima…) a far capire come un’auto sia stata pensata e realizzata per scrivere un capitolo inedito di storia. La Renault Mégane E-Tech Electric viene considerata come “il primo modello ed emblema della nuova era “Nouvelle Vague” del brand, simbolo dell’offensiva Renault nel segmento C”. Un’auto… diversamente guidabile, come testato nel primo approccio di guida.

Nativa digitale significa che la vettura francese nasce su una piattaforma nuova e dedicata all’elettrificazione (definita dalla sigla CMF-EV), quindi non adattata. Questa premessa diventa doverosa per capire come l’architettura abbia permesso di inserire novità sostanziali, stravolgendo il design tradizionale, portando nuove proporzioni e soluzioni dinamiche, arrivando a un rapporto dimensioni/abitabilità che vale le migliori valutazioni di categoria. Tutto questo rientra nel concetto di elettrificazione, di cui Renault si fa forte perché lo ha sviluppato proponendosi tra i pionieri del settore: "E’ la storia di una rivoluzione iniziata prima degli altri, oggi vanta un decennio di esperienza e competenze uniche, comprovato da oltre 10 miliardi di “e-chilometri” già percorsi da 400.000 veicoli venduti. Il Gruppo Renault, pioniere dei veicoli elettrici, è oggi leader di questo mercato in Europa. E la storia è appena cominciata", spiegano in Renault ricordando il piano strategico (Renaulution) e il nuovo corso del brand sul fronte della transizione energetica. Cominciata con la Zoe, oltre un decennio fa…

SIMBOLI E ORGOGLIO

I cambiamenti attuali partono fin dal nuovo logo (NouvelR di Renault), inoltre spicca l’orgoglio produttivo francese visualizzato attraverso un’icona smaltata “blu bianca e rossa” raffigurante un gallo e inserita sul parabrezza per sottolineare la produzione e le origini francesi del veicolo. Nuova Mégane E-TECH Electric è accompagnata anche da attenzioni rivolte alla clientela, perché Renault ha formato oltre 30 mila collaboratori della rete, pronti ad aggiornare le competenze e imparare le “caratteristiche specifiche della mobilità elettrica, per poter consigliare al meglio i clienti in fase di acquisto, ma anche garantire un servizio post-vendita ai massimi livelli”. Un aggiornamento informativo legato anche allo sviluppo delle batterie per migliorarne caratteristiche e durata nel tempo, rispondendo così alle esigenze dei clienti.

A BORDO

Di estetica e design moderni e a effetto si è già parlato in fase di anteprima, la conoscenza migliore e diretta si sviluppa a bordo, cominciando a testare reattività, prestazioni, durata, consumi e soprattutto esplorando un nuovo approccio alla guida. In m. 4,20 si apprezza subito l’abitabilità straordinaria. Si parte dall’impatto visivo, osservando una inedita dashboard a forma di L capovolta, dove spicca una piattaforma che integra un driver display da 12” e un display multimediale fino a 12” formando il più ampio spazio digitale della categoria, ben 774 cmq (la versione entry-level ha un display da 9”). Il nuovo sistema multimediale (OpenR Link) ha una integrazione Google, per offrire moderna connettività: Google Maps che aiuta a pianificare itinerari pianificando le soste ideali per la ricarica, Assistente Google per gestire anche le funzionalità dell’auto come il MultiSense per impostare ambientazioni variabili secondo colori e umori di chi guida, ma anche temperatura, GPS e altro, infine Google Play, con disponibilità di servizi connessi a distanza, compreso il “dialogo” da remoto per impostare attraverso l’App My Renault. Tecnologie evolute, avanzate e complete.

LO STILE DI GUIDA

Due le proposte con livelli di efficienza energetica da scegliere in base alle esigenze personali: EV40 da 40 kWh con autonomia di 300 km (ciclo WLTP), oppure EV60 da 60 kWh che arriva a 470 km (WLTP). Da segnalare che le batterie sono ultrasottili (110 mm). Il test effettuato è sulla Mégane E-TECH Electric EV60 da 220 CV cn 300 Nm di coppia. La spinta e l’accelerazione sono notevoli, il primo effetto alla guida è la leggerezza (145 kg del sistema motore-inverter, poco più di 1600 kg il peso totale) della vettura che porta ad affrontare il percorso in modo diverso rispetto alla tradizione delle motorizzazioni termiche. Lo sterzo ha reazioni rapidissime, al primo impatto può trasmettere una sensazione di difficoltà, ma si tratta di “prenderne le misure” perché si riduce anche l’ampiezza del movimento manuale per ottenere il miglior risultato abbinato a un assetto generale che si rivela buono col passare dei km. Dunque la reazione è rapida con movimenti brevissimi: "Non è una sportiva, non nasce per correre ma per offrire divertimento e piacere di guida, sicurezza e precisione", spiega Yann Chenot chiamato a illustrare le caratteristiche del progetto EV. Cambia anche il modo di aggredire le curve e di uscirne, il forte recupero di energia aiuta ad abbattere i consumi, va comunque gestito al meglio tra discese e salite su un percorso nervoso e collinare, studiato per apprezzare le doti del nuovo modello. Una di queste è la comodità, evidenziata dalle sospensioni Multilink sull’anteriore e da un effetto protettivo ambientale e acustico “Cocoon” come sottolineano i tecnici francesi. Consumi comunque che aumentano quando si alza la velocità su tratti autostradali.

RICARICA E PREZZI

Via l’ansia col caricatore di bordo AC 22 kW di serie (ricarica rapida di 160 km in 60’), le versioni EV60 con caricatore DC 130 kW recuperano 300 km in 30’. Tre allestimenti per l’Italia, Equilibre, Techno e Iconic, listino da 37.100 euro (Equilibre EV40 130 CV), e da 41.700 euro (EV60 220 CV), top di gamma a 47.700.


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