giovedì 29 febbraio 2024
Ricavi a 12 miliardi, utile 1,9 miliardi (+22,1%). Ebit record di 2,62 miliardi (+9,4%). Sale anche il dividendo per il 2023
Un break-even conseguito dalla business unit corrispondenza, pacchi e distribuzione, con ricavi pari a 3,7 miliardi nel 2023, in crescita del 2,6% su base annua

Un break-even conseguito dalla business unit corrispondenza, pacchi e distribuzione, con ricavi pari a 3,7 miliardi nel 2023, in crescita del 2,6% su base annua - IMAGOECONOMICA

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«Poste Italiane ha registrato, nell'intero 2023, un aumento dei ricavi, saliti a quasi 12 miliardi, superiore al 5% su base annua, insieme a un risultato operativo record, pari a 2,62 miliardi, che raddoppia di fatto l'Ebit del 2017. Il nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile e la continua razionalizzazione dei costi sono una prova concreta della nostra strategia unica e vincente». Così Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane ha commentato i risultati preliminari del quarto trimestre e dell'esercizio 2023.

«Grazie ai forti risultati conseguiti - ha sottolineato l'ad Del Fante - Poste proporrà la distribuzione di un dividendo per il 2023 di 0,80 euro per azione», in aumento del 23% rispetto al 2022.

Sono stati registrati ricavi pari a 3,7 miliardi nel 2023, in crescita del 2,6% su base annua proprio per quanto riguarda la corrispondenza, i pacchi e la distribuzione, su cui Poste Italiane, controllata al 64% dallo Stato, ha dichiarato di voler continuare a investire per trasformarsi in un operatore logistico a tutto tondo, mantenendo la diversificazione del business nei servizi finanziari e assicurativi, sia tradizionali che digitali. Il nuovo piano industriale 2024-2028 di Poste italiane sarà presentato il 20 marzo e mira alla trasformazione della logistica e a un'evoluzione del modello commerciale di servizio alla clientela. In particolare, è confermato il proseguimento del percorso di trasformazione del Gruppo Poste Italiane per divenire un operatore logistico completo, assicurando la sostenibilità finanziaria del segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione. Rientrano in tale strategia l'integrazione di Plurima, acquisita nel 2022, con l'obiettivo di crescere nel settore della logistica sanitaria e ospedaliera, il rinnovo della partnership con Amazon per 5 anni, la partnership con Dhl, per lo sviluppo del business internazionale, e la costituzione all'inizio del 2024, in partnership con un operatore specializzato del settore, di MLK Fresh, joint venture operativa nel servizio di corriere espresso per la consegna a domicilio di prodotti alimentari.

Per quanto riguarda Poste Energia, la nuova offerta, lanciata a giugno 2022, ha raggiunto circa 500mila adesioni, in anticipo rispetto alla guidance, ha spiegato il Gruppo.

Infine, sull’identità digitale PosteID (la soluzione nazionale di SPID di Poste Italiane) nel 2023 risulta attivata da 24 milioni di clienti (+0,8% su base annua rispetto al 2022).

Poste Italiane, Giuseppe Lasco nuovo direttore generale

Il Cda di Poste Italiane, riunitosi nella giornata di ieri sotto la presidenza di Silvia Maria Rovere, ha deliberato - su proposta dell'amministratore delegato Matteo Del Fante, che ha contestualmente rimesso la carica di direttore generale - il riassetto delle funzioni apicali di governo societario, nominando con decorrenza immediata Giuseppe Lasco, già condirettore generale, quale nuovo direttore generale.

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