venerdì 6 gennaio 2023
Colpa delle quotazioni medie di dicembre, che era iniziato con prezzi molto elevati. Ma se il TTF non farà grandi balzi nelle prossime settimane a gennaio ci sarà un calo deciso
Perché le bollette aumentano anche se il prezzo del gas scende

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L’aumento del prezzo del gas naturale per le famiglie ancora nel mercato di maggiore tutela per molti è stato una brutta sorpresa. È ormai da diverse settimane che le quotazioni internazionali del gas per l’Europa sul mercato olandese TTF sono in calo. Dopo il record di 342 euro di metà agosto il valore dei contratti future è scivolato sotto i 200 euro per Megawattora a inizio ottobre e poi anche sotto i 100 euro dagli ultimi dieci giorni di dicembre. Merito soprattutto di quest’inverno straordinariamente caldo, che permette di contenere la domanda e i consumi.

Eppure martedì l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha annunciato un aumento del 23,3% per i consumi di dicembre. L’aumento annunciato da Arera si applica solo ai contratti delle famiglie rimaste nel mercato tutelato, cioè meno del 35% delle famiglie allacciate alla rete del metano, per gli altri occorre vedere le condizioni del proprio contratto (nella grande maggioranza dei casi il prezzo è fisso per due anni).

L’Arera per gli ultimi tre mesi dell’anno ha applicato un nuovo metodo di calcolo delle bollette per il mercato tutelato: invece di aggiornare i prezzi ogni tre mesi li aggiorna ogni mese con una comunicazione retroattiva, che si basa sui prezzi del gas comprato e venduto al Punto virtuale di scambio sulla piattaforma del gas del Gestore dei mercati elettrici.

È il mercato in cui gli operatori del settore dell’energia italiano acquistano e vendono le forniture per i clienti finali. I valori sono legati alle quotazioni europee TTF, ma non identiche. A dicembre, soprattutto per gli altri prezzi nei mesi iniziali, al mercato italiano la quotazione media del gas è stata di 116,6 euro per Mwh, in crescita dai 91,2 euro per Mwh della media di novembre (a ottobre il prezzo medio era stato di 78 euro per Mwh).

L’Arera ricorda anche che se avesse mantenuto il vecchio metodo, per tutti gli ultimi tre mesi il riferimento sarebbe rimasto il prezzo del gas del trimestre estivo, quando in media il Mwh aveva la strabiliante quotazione di 240 euro.

La spesa per la famiglia media cresce comunque a 1.866 euro all’anno per il 2022, in aumento del 64,8% sul 2021.

Si può sperare in un calo per questo mese, iniziato con quotazioni medie del gas sul Punto virtuale di scambio italiano attorno ai 76 euro per Mwh. Molto dipenderà ovviamente da come andranno le prossime settimane. Oggi sul TTF dopo diversi giorni di calo c’è stato un rimbalzo delle quotazioni per il gas in consegna a febbraio: un aumento dell’8,7% ha portato il prezzo oltre i 70 euro per Mwh.

Siamo comunque sui livelli più bassi dall’inizio del 2022. Ed entriamo nelle settimane (teoricamente) più fredde dell’anno.



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