lunedì 16 dicembre 2019
Per adesso, però, la novità è operativa esclusivamente per le domande inviate dai patronati a partire dal 10 dicembre
Ridotti i tempi per ottenerla
COMMENTA E CONDIVIDI

Si riduce l’attesa per ottenere le prestazioni d’invalidità civile, cecità e sordità. Con messaggio n. 4601/2019, infatti, modificando la procedura di richiesta on line, l’Inps ha esteso anche ai cittadini in età lavorativa, quelli cioè aventi un’età compresa tra 18 e 67 anni, la possibilità (già prevista a favore dei cittadini non più in età lavorativa, cioè oltre i 67 anni d’età) di fornire in anticipo le informazioni di tipo socio-economico che, di norma, vengono trasmesse soltanto una volta conclusa la fase sanitaria. Per adesso, però, la novità è operativa esclusivamente per le domande inviate dai patronati a partire dal 10 dicembre.

L’accesso alla procedura semplificata, spiega l’Inps, è subordinato al fatto che il requisito d’età sia perfezionato alla data d’invio della domanda. Pertanto, la procedura di acquisizione online a disposizione dei Patronati verifica automaticamente, tramite accesso agli archivi anagrafici a disposizione dell’Inps, la sussistenza del requisito anagrafico tramite verifica del codice fiscale del soggetto richiedente. Solo una volta verificato il requisito anagrafico si può procedere con l’attività di acquisizione della domanda, che è suddivisa in più pannelli, alcuni dei quali sono finalizzati all’avvio dell’accertamento sanitario (richiedente, rappresentante legale, recapiti, accertamento), altri sono funzionali alla liquidazione dell’eventuale prestazione economica. È prevista, infine, una sezione “allegati” per l’inserimento di dichiarazioni di responsabilità e di altri documenti necessari in relazione alla domanda acquisita. I dati inseriti transiteranno automaticamente, senza ulteriori interventi del Patronato, in fase concessoria dopo il verbale sanitario che riconosce il diritto alla prestazione economica.

L’Inps precisa, infine, che, in fase di avvio in forma sperimentale della domanda online, restano disponibili, in alternativa, le ordinarie modalità di trasmissione del modello “AP70” dopo il completamento della fase sanitaria. Peraltro, in alcune casistiche (esempio: in caso di soggetto ricoverato al momento della presentazione della domanda o titolare di altre prestazioni di invalidità incompatibili) resta comunque necessario completare il modello “AP70” dopo la definizione dell’iter sanitario.




© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: