mercoledì 7 giugno 2023
Abbiamo percorso 2.500 km con l'ultima arrivata del marchio del Biscione: comfort da grande stradista, con i vantaggi dell'ibrido. E qualche piccolo difetto
La Tonale davanti alla Porta di Brandeburgo vista da Ovest

La Tonale davanti alla Porta di Brandeburgo vista da Ovest - .

COMMENTA E CONDIVIDI

Iniziamo col dire che andare a Berlino in auto partendo da Milano potrebbe non essere una novità. E purtuttavia si tratta di un itinerario che ben si presta a farsi un’idea più rotonda di questa nuova Alfa Romeo, attraverso strade e soprattutto autostrade collocate nel cuore della mittel Europa. Con l’arrivo lo scorso novembre di questa Tonale Plug-In Hybrid Q4 oggetto del nostro test nella versione di lancio denominata Speciale si completa la gamma Tonale, il modello con cui la marca ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’elettrificazione mantenendo il suo DNA nato nel 1910. La nuova versione rappresenta il top di gamma e segna un nuovo capitolo, combinando efficienza e sportività: oltre 80 km dichiarati di autonomia in solo elettrico nel ciclo cittadino (in realtà, però, nella pratica quotidiana fatta di percorsi misti, si arriva a meno di 60 km: ma ci torneremo dopo), 600 km totali con un pieno abbinando elettrico e termico, emissioni ridotte fino a 26g/km.

Va detto che proprio con Tonale, in particolare con questa versione Plug-in Hybrid 280 Cv Q4 che a pochi mesi dal lancio è già sul podio nel ranking dei modelli Premium ibridi plug-in, confermando la sua leadership tra i C-SUV Premium, dove, ad aprile, oltre 1 vettura immatricolata su 4 è Tonale. Alfa Romeo rinsalda il suo ottimo debutto nel 2023, confermandosi il marchio Premium che cresce di più anno su anno: grazie ad un aprile che raggiunge l’1,9% di quota totale e che sfiora il 9% di quota nel comparto Premium, con una crescita di oltre 4 punti percentuali se paragonata allo scorso anno e che corona un primo quadrimestre con immatricolazioni triplicate rispetto al 2022, registrando appunto la migliore performance tra i marchi Premium.

La nostra Alfa Romeo Tonale davanti al Muro

La nostra Alfa Romeo Tonale davanti al Muro - .

Per il nostro test, ci mettiamo in marcia di buon’ora e all’andata decidiamo di passare per la Svizzera, attraverso il tunnel del San Bernardino, raggiungendo velocemente Splugen, località montana al di là delle alpi, nota meta sciistica anche per il fondo. Lasciamo la Svizzera passato il Liechtenstein, subito dopo St. Margarethen, e dopo un veloce passaggio in Austria presso Bregenz sul lago di Costanza, che qui chiamano Bodensee, entriamo in Germania e ci dirigiamo sicuri verso Bamberga. Quello che ci colpisce subito, e per la verità un po’ ce lo aspettavamo da un’Alfa, è la maneggevolezza e la tenuta di strada, assecondata da uno sterzo preciso e immediato, unita ad un comfort di bordo da grande stradista. Dotata di un sistema di trazione integrale Q4 − trazione anteriore con motore termico e trazione posteriore con motore elettrico – Tonale Plug-In Hybrid Q4 assicura il caratteristico piacere di guida Alfa Romeo, garantendo un’agilità, una leggerezza e una dinamica di guida che certo non dispiacciono. Indovinata anche la plancia e la strumentazione di bordo, che non fa rimpiangere la concorrenza più autorevole: questa volta i progettisti hanno attinto a piene mani dal supermercato di soluzioni offerto da Stellantis, scelta che forse farà storcere il naso ai puristi della tradizione del Portello, ma che alla fine si dimostra efficace ed efficiente.

Raggiungiamo Berlino attraverso l’autostrada che, prima della caduta del muro, passata la città di Hof, costituiva il percorso di transito sul territorio della DDR in direzione di Berlino Ovest. La Capitale ci accoglie con il bel tempo e subito facciamo tappa alle mete simboliche di questa città, come la Porta di Brandeburgo, iconico monumento che ci ricorda la separazione delle due Germanie e la loro ricongiunzione nel 1989, e il Reichstag, con la famosa cupola di vetro progettata da Lord Norman Foster, che troneggia al posto della cupola originale andata distrutta.

La Tonale con lo sfondo del Reichstag

La Tonale con lo sfondo del Reichstag - .

Grazie alla nuova motorizzazione Plug-In Hybrid Q4, Alfa Romeo Tonale assicura efficienza e sostenibilità; in particolare, il sistema Plug-In Hybrid Q4 da 280 CV combina un motore turbo benzina 4 cilindri da 1,3 litri, accoppiato ad un cambio automatico a 6 rapporti, che fornisce trazione alle ruote anteriori, con un motore elettrico in grado di erogare una potenza di picco di 90 kW e una coppia di 250 Nm, al posteriore. La batteria agli ioni di litio – che eroga 306 volt e ha una capacità di 15,5 kWh - offre, come dicevamo, un’autonomia elettrica dichiarata di oltre 80 km nel ciclo urbano, che però diminuisce sensibilmente nei percorsi misti o se si ha il piede pesante sull’acceleratore, e più di 600 km di autonomia totale. Va detto che, purtroppo, l’alloggiamento di una simile batteria ha comportato una riduzione del volume del bagagliaio a 385 litri, un po’ pochini se si va in vacanza in quattro, insieme a un serbatoio carburante di soli 42,5 litri: anche se la Tonale non consuma molto, questo ci ha costretto a moltiplicare le soste per i rifornimenti. Per quanto riguarda l’elettrico, una ricarica completa della batteria richiede meno di 2,5 ore quando si utilizza l’onboard charger da 7,4 kW.

davanti al castello di Charlottenburg

davanti al castello di Charlottenburg - .

La metropoli tedesca riserva molti scorci che la legano alla storia: impossibile elencarli tutti. Ma un paio di istantanee non potevamo perderle: come quella presso la Neue National Galerie, gioello di Mies Van der Rohe e recentemente ritornata a nuova vita grazie al sapiente restauro conservativo di David Chipperfield, e quella del Castello di Charlottenburg, palazzo barocco con enormi giardini e sale piene di dipinti, arazzi e porcellane e residenza estiva della dinastia Prussiana.

La potenza totale di 280 CV suggerisce andature spigliate, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,2 secondi e una velocità massima di 135 km/h in modalità completamente elettrica, che può raggiungere i 206 km/h in modalità ibrida. La sensazione di potenza che si può raggiungere in accelerazione è amplificata dal sistema e-AWD: la coppia istantanea del motore elettrico, infatti, rende la risposta dell’asse posteriore immediata non appena si preme il pedale dell’acceleratore. Le funzionalità del selettore di guida D.N.A. sono state riprogettate per tenere conto delle specificità della vettura, esaltandone l’efficienza e le performance: la modalità “Dynamic” massimizza le performance della vettura, la modalità “Natural” imposta la guida ibrida a trazione integrale, mantenendo la migliore ottimizzazione delle performance, infine la modalità “Advance Efficiency” è calibrata per ottenere la massima efficienza energetica nella guida in full electric. È la modalità di guida ideale per gli spostamenti nei centri urbani rispettando le limitazioni al traffico e alle emissioni. In particolare, quando si rilascia l’acceleratore l’auto continua la marcia in Sailing, mentre quando si è in discesa, interviene automaticamente la nuova funzione eCoasting Descent Control, che mantiene una velocità costante di 50 km/h, regolabile con un leggero tocco dell’acceleratore o del freno. A ciò si aggiunge l’E-Save, che consente di ricaricare o mantenere il livello di batteria quando il motore termico è acceso; la funzione di Regenerative braking permette di recuperare energia durante le fasi di decelerazione o di frenata e di immagazzinarla nel pacco batterie; infine, attivando l’E-Coasting si consente il recupero di energia in fase di rallentamento anche con il pedale del freno rilasciato.

Lasciamo Berlino con qualche rimpianto, dopo aver fatto un salto alla Siegessaule, la Colonna della Vittoria, alta sessantasette metri, progettata da Johann Heinrich Strack nel 1873, inizialmente posta davanti al Reichstag per celebrare le vittorie tedesche su Francia, Danimarca e Austria e poi trasferita nella piazza attuale da Albert Speer nel 1939, con in cima la famosa statua di bronzo dorato, resa famosa dal film “Il cielo sopra Berlino” diretto da Wim Wenders.

Ulteriore benessere a bordo della Tonale è garantito dal climatizzatore bi-zona, dalla piacevole luce ambiente, dal sofisticato sistema di Infotainment, dai sedili anteriori ventilati e riscaldati e da un impianto audio dotato di 14 altoparlanti firmato Harman Kardon. Il nuovo modello propone inoltre il portellone posteriore elettrico e il pad di ricarica wireless − situato davanti alla leva del cambio – dove ricaricare il proprio smartphone. In tema di sicurezza, non mancano i sistemi ADAS per la guida autonoma di livello 2, la telecamera ad alta risoluzione che offre una vista a 360° intorno alla vettura, il Blind-Spot Detector e il Rear Cross-Path Detector. Tra le soluzioni tecnologiche innovative, spicca l’integrazione delle funzionalità dell’assistente vocale Amazon Alexa che offre la comoda possibilità di interazione con il sistema, senza usare le mani e avviata solamente dalla voce, consentendo inoltre di essere sempre aggiornati sullo stato del proprio veicolo comodamente dal divano di casa, fornendo notizie utili come il livello di carica della batteria. Di serie il nuovissimo sistema di Infotainment integrato con una dimensione totale di 22.5” di schermi ad alta risoluzione - uno schermo da 12,3” totalmente digitale e un’unità principale touchscreen da 10,25”.

Il passaggio davanti alle tribune dell'Avus

Il passaggio davanti alle tribune dell'Avus - .

Siamo arrivati quasi alla fine del nostro viaggio: lasciamo la Germania alla volta dell’Italia, dirigendoci verso sud ma non dimenticando di passare per le tribune dell’AVUS, Automobil Verkehrs und Übungs-Straße (in italiano Strada per il traffico (V) e per le prove (U) delle Automobili), appena restaurate. Si tratta della prima autostrada progettata e contemporaneamente la prima aperta al traffico in Europa (mentre per altri il primato viene assegnato all'Autostrada dei Laghi, inaugurata nel 1924), oggi parte dell'autostrada tedesca A 115. Dal 1921 fino al 1998 era anche, con chiusura temporanea del percorso per il traffico, un circuito automobilistico. Dopo quasi 2.500 chilometri, il bilancio di questa trasferta è senz’altro positivo. Questa Tonale non soffre di complessi di inferiorità e ci ha convinto: comfort, silenziosità, consumi contenuti, guida sicura, finiture e atmosfera degli interni impeccabile. Con gli optionals della nostra versione si arriva a 57.200 euro: certo non la regalano insomma, ma le cose belle e sostanziose hanno un prezzo.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: