mercoledì 11 aprile 2018
I profili maggiormente ricercati sono brand manager, product manager e trade marketing manager, ma anche direttore vendite Italia, area manager e retail account manager
A caccia di professionisti nella dermocosmesi
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Non conosce crisi il settore della dermocosmesi, il segmento della cosmetologia che studia e produce articoli per le più comuni patologie di tipo dermatologico come per esempio acne, secchezza cutanea o dermatiti. «Il mercato della dermocosmesi in Italia - dichiara Matteo Columbo, executive director di Hunters Group - offre alle farmacie una serie di potenzialità di sviluppo che in buona parte rimangono inespresse, perché il farmacista fa spesso fatica a cogliere e soddisfare le richieste dei clienti. Ed è proprio in questo scenario che le aziende di questo settore hanno iniziato a investire maggiormente sul canale farmacia, attraverso attività mirate di supporto al personale con una, e importantissima, conseguenza: sono aumentate le opportunità professionali per chi si occupa di marketing e di vendita ed ha una esperienza specifica in questo ambito».

Le opportunità offerte dal settore dermocosmesi. I profili maggiormente ricercati sono brand manager, product manager e trade marketing manager, ma anche direttore vendite Italia, area manager e retail account manager.

Product Manager e Brand Manager: è responsabile di un prodotto o di una linea di prodotti. Coordina il proprio team nell'affiancamento alla forza vendita e supervisiona l'interazione con il reparto marketing per la definizione di strategie commerciali e per le analisi di mercato. Gestisce il budget da spendere in comunicazione e pubblicità.

Trade Marketing Manager: è responsabile della definizione della strategia aziendale per il canale distributivo e dell’implementazione delle attività di marketing operativo sul punto vendita. Definisce, a livello strategico, le attività di trade marketing per i vari canali e ne monitora i risultati.

Direttore Vendite Italia: collabora alla stesura del budget in funzione delle aree geografiche, dei clienti e dei canali di vendita ed è responsabile del raggiungimento degli obiettivi di fatturato. Definisce il budget di vendita in funzione delle aree e dei clienti e si occupa dell'implementazione della strategia commerciale. Si occupa, infine, della gestione, selezione e formazione della rete commerciale.

Area Manager: si occupa della gestione del proprio pacchetto clienti nell'area di competenza e del coordinamento del team di venditori. E' responsabile dell'implementazione del portfolio clienti e del fatturato. Se necessario, infine, si occupa dell'assunzione di nuovi collaboratori e della loro formazione.
Retail Account Manager: gestisce e sviluppa la rete di punti vendita già attivi e si occupa della fase di start-up di quelli nuovi. Definisce le strategie di sviluppo commerciale ed è responsabile del raggiungimento degli obiettivi di fatturato. Verifica, infine, che tutti i punti vendita mantengano standard elevati di qualità e performance.

«La richiesta di questi profili - continua Columbo - è cresciuta nell'ultimo anno del 10-15%. Le aziende sono alla ricerca di professionisti che conoscano le logiche e le dinamiche del canale distributivo farmacia e sono disposte ad offrire retribuzioni interessanti: per i profili marketing si va da una Ral di 40mila euro per i profili più junior (brand manager o trade marketing specialist), fino ai 70mila un direttore marketing con più di dieci anni di esperienza; per i profili commerciali, invece, partiamo da una Ral di 45mila euro per un Sales Account o Junior National Account Manager, per arrivare a 50mila-70mila euro per un area manager con 7-10 anni di esperienza nella vendite, fino a 120mila euro per un Direttore Vendite con circa 15 anni di esperienza».

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