venerdì 13 aprile 2018
Domani, sabato, il debutto delle monoposto elettriche sul circuito cittadino all'Eur, settima prova del Mondiale di categoria
Storia e innovazione: la Formula E accende Roma
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A 67 anni dall'ultima edizione del Gran Premio di Roma, quello del 1951 disputato sul circuito cittadino delle Terme di Caracalla, le monoposto da competizione tornano domani, sabato, sulle strade della Capitale. Nel weekend si correrà infatti quello che è stato denominato “ABB FIA Formula E CBMM Niobium Rome E-Prix”, settima tappa del Mondiale ma soprattutto gara che rappresenta il debutto delle auto elettriche del campionato di Formula E su tracciato urbano ricavato nella zona dell'Eur. Una grande novità non solo per la Città Eterna (dove il GP di Roma si era corso dal 1925 fino al 1956) ma anche per l'intero settore della mobilità visto che questa speciale categoria è stata portata sulle piste di tutto il mondo, quasi sempre ricavate dalla viabilità urbana, per promuovere la propulsione 100% elettrica.

Il circuito. Lungo 2.847 metri, il tracciato dell'E-Prix di Roma percorre via Cristoforo Colombo - dove è posizionata la linea di partenza - e poco dopo piazza Guglielmo Marconi affronta la prima curva secca verso sinistra. Poi una seconda curva a 90 gradi porta le auto a transitare fra il palazzo della Scienza Universale e la Nuvola di Fuksas. Un tratto misto unisce questa zona (nella Nuvola saranno collocate anche molte attività di contorno all'evento) con l'area del palazzo dei Congressi, dove si trovano la pit-lane, molto diversa da quella della Formula 1, e la linea del traguardo. Successivamente le monoposto affronteranno la parte più veloce del tracciato, quella che passa per viale dell'Arte e viale dell'Artigianato, gira a 90 gradi verso sinistra e prosegue, dopo un breve rettilineo su via delle Tre Fontane, con un curvone in salita a destra su viale dell'Agricoltura e via Ciro il Grande. Con una svolta secca verso sinistra, lasciando alle spalle il palazzo della Civiltà del Lavoro lungo l'omonimo viale, il tracciato imbocca nuovamente la Cristoforo Colombo che viene imboccata verso destra. Ultimi metri con una variante che scorre a fianco dell'obelisco di piazza Guglielmo Marconi per tornare così alla linea del via.

Deviazioni, blocchi e disagi. ll semaforo verde sta per scattare, tra grandi aspettative e qualche polemica per i disagi alla viabilità. Il sogno che una rivoluzione della mobilità elettrica possa partire da Roma, che avvolta dalla tradizione di secoli di storia abbraccia l'innovazione della mobilità del futuro, di cui anche la Formula E si fa portavoce, si è scontrato con la ordinaria vivibiltà dell'Eur, da giorni in tilt per consentire l'allestimento e la gara del 14 aprile. Dallo scorso 12 e fino a lunedì 16 è stata vietata la circolazione su un tratto della Cristoforo Colombo e lo svincolo della Pontina verso il centro, per cui sono previste deviazioni anche per la mobilità pubblica. Tribune e transenne 'tendiflex' di colore blu avvolgono il quartiere del "Colosseo quadrato", delineando il circuito di 2,8 km, il secondo più lungo del campionato con 19 giri e 21 curve, mescolando il fascino della Città Eterna con le tecnologie ecosostenibili delle monoposto elettriche, che erogano una potenza massima di 200 Kw e raggiungono i 250 km/h. In questi giorni, a salutare l'esordio della Formula E anche papa Francesco, che nel piazzale di Casa Santa Marta ha benedetto una delle monoposto elettriche. Trinità dei Monti si è colorata di blu, con centinaia di palloncini con cui Mercedes Eq ha salutato il suo debutto come sponsor in Formula E. Per la sindaca Virginia Raggi «la Capitale diventa la vetrina di un importante appuntamento sportivo internazionale e soprattutto di una nuova visione del futuro», con al centro ambiente ed ecomobilità.

Il programma. Le prime prove libere sono in programma alle 8 in punto, seguite alle 10.30 dal secondo turno di libere. Le qualifiche avverranno alle 12 e la super pole alle 12.45. Dopo la parata dei piloti delle 15, alle 16 il via (diretta Tv Italia1).

E tra un anno si replica. Intanto Enel, che fornirà l'energia da fonti rinnovabili, ha installato all'Eur 4 colonnine fast recharge (Wi-Fi gratuiti) che si aggiungono alle oltre 120 di Roma, le prime del Piano Nazionale avviato dal Gruppo. L'esordio dei bolidi elettrici nella capitale si sta per compiere e già si intravede un binomio tra Roma e Formula E. «C'è già una data per un GP l'anno prossimo, ma non c'è ancora un accordo», svela Alejandro Agag, Ceo Formula E. Gli fa eco Renato Bisignani, direttore della Comunicazione Formula E: «Il mese potrebbe essere ancora aprile, confermatissimo il circuito cittadino dell'Eur, che rappresenta un grande connubio tra storia e modernità, perfetto per la Formula E».

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