giovedì 29 marzo 2018
Si svolgerà a Gaeta (Latina) da martedì 10 a venerdì 13 aprile. In programma oltre 200 incontri. Migliaia di studenti si confronteranno anche sui temi legati al lavoro
Festival dei giovani, al via la III edizione
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Un programma ricco di appuntamenti quello che animerà la III edizione del Festival dei giovani, che si svolgerà a Gaeta (Latina) da martedì 10 a venerdì 13 aprile. Oltre 200 eventi e migliaia di studenti, provenienti da tutta Italia si confronteranno sui principali temi di attualità: dalla legalità alla immigrazione; dall’uso dei social network al lavoro che verrà; dal benessere psico-fisico al rapporto con le nuove tecnologie; dall’economia digitale al mondo della informazione. E non solo.

Come spiega l’ideatrice e responsabile della manifestazione, Fulvia Guazzone, ceo & founder di Strategica Community, la società autrice dei principali format di comunicazione verso i giovani: «I risultati ottenuti in questi anni ci incoraggiano. Più noi motiviamo e ascoltiamo i ragazzi più loro partecipano attivamente, esprimono idee, si impegnano in progetti. Il Festival dei giovani è in questo senso un vero Festival dell’ascolto che ogni anno rinnova con convinzione questa vocazione. Tra l’altro, per l’occasione, lanciamo sempre un sondaggio che ha l’obiettivo di rivelare gli stati d’animo e le idee dei giovani, i cui risultati diventano poi spunto di discussione a Gaeta. Quest’anno abbiamo chiesto se sono felici. Il dato che più colpisce è che la maggior parte di loro risponde di non aver mai ricevuto la domanda ‘sei felice?’ da parte del mondo adulto. Anche di questo, di felicità e di emozioni, si parlerà molto al Festival attraverso dibattiti e laboratori dedicati».

L’obiettivo, come sottolinea anche il logo dell’iniziativa - un’impronta digitale - è quello di «lasciare il segno», far parlare di sé una generazione che non si ritrova nelle definizioni che la società le attribuisce comunemente, che desidera diffondere opinioni e tendenze, esprimendo liberalmente il proprio talento.

«Il Festival - spiega Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss - è il luogo dell’ascolto: migliaia di giovani esercitano la voglia di diventare game changers per confrontarsi sul presente e sul futuro. È il contesto giusto per la scelta degli strumenti utili per fare la differenza».

La quattro giorni sarà una kermesse di workshop, concerti, premiazioni, seminari e dibattiti sulle tematiche più vicine agli studenti: Ambiente, Europa e Internazionale, Innovazione e Ricerca, Legalità e Impegno sociale, Integrazione e Multiculturalità, Social & Sharing, Scuola e Orientamento alle professioni, Impresa e Lavoro, Arte, Cultura e Musica, Sport, Salute e Benessere.

Presenti molti imprenditori, docenti universitari, startuppers, personaggi del mondo della formazione, dell’informazione, dello sport e dello spettacolo, per ascoltare, interagire con i ragazzi, studenti tra i 16 ed i 19 anni (l'anno scorso vennero in oltre 15mila).

«Siamo pronti a continuare con rinnovato slancio questa bella avventura - afferma il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano - nell'ambito di un sodalizio sempre più stretto e proficuo, con Strategica Community, ideatrice del Festival, e con l'Università Luiss Guido Carli. Il successo delle precedenti edizioni ci spinge verso un percorso di crescita del Festival, ormai evento nazionale consolidato, in termini di organizzazione, accoglienza, proposte ed incontri formativi, workshop, eventi tutti animati dai Millennials d'Italia, humus della nostra società. Gaeta fa spazio ai giovani, alla loro creatività, ai loro interessi, accompagnandoli verso percorsi di formazione e lavoro, nella prospettiva di nuove frontiere da raggiungere. La nostra città li attende con vivo entusiasmo, felice di mettere a disposizione le sue risorse in termini di spazi, location, servizi e perché no di bellezze paesaggistiche, storiche e culturali. D'altro canto siamo pronti a raccogliere la sfida ormai lanciata per la conquista di una fetta del turismo giovanile. Un settore verso il quale bisognerà rivolgere sempre più energie, lavorando soprattutto nell'offerta dei servizi e nell' accoglienza».

Si inizia martedì 10 aprile con l’inaugurazione della redazione del Festival, con centinaia di studenti aspiranti giornalisti che da settembre, in alternanza scuola-lavoro, hanno prodotto migliaia di contributi alimentando la piattaforma www.noisiamofuturo.it. La giornata di apertura sarà un’occasione per riflettere già da subito su temi che i giovani sentono molto vicini come quello del lavoro. Chi è il digital worker? Lavoro fisso o flessibilità? Cosa cercano i giovani? Ma anche su temi legati alla nuova imprenditorialità in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che promuove i laboratori di educazione finanziaria del Museo del Risparmio.

«Anche quest’anno Intesa Sanpaolo è qui, a Gaeta, come main sponsor del Festival dei Giovani, perché il Festival rappresenta un’importante occasione per incontrare e conoscere meglio i nostri ragazzi - dichiara Andrea Lecce, responsabile Direzione Marketing Intesa Sanpaolo -. Sul futuro e la crescita delle giovani generazioni Intesa Sanpaolo da sempre investe sapendo che è attraverso di loro che si costruisce il futuro del Paese. Supportarli nel loro percorso di vita, accompagnare le loro passioni e contribuire a realizzare i loro sogni sono un obiettivo centrale per la nostra banca e per questo siamo costantemente alla ricerca delle modalità e dei linguaggi che possano rispondere al meglio a queste esigenze. Quest’anno sulla scia del successo sin qui riscosso porteremo a Gaeta una special Edition del Panini Tour UP!, così come, parlando di prodotti specifici per i giovani, insieme alle carte personalizzate, avremo “Xme Conto Up!” e “Xme Conto”, dedicati rispettivamente agli under e agli over 18».

Per consultare il programma e il calendario degli eventi: www.festivaldeigiovani.it.

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