Storia e innovazione: Pininfarina festeggia 95 anni a Pebble Beach
Un Trofeo dedicato celebra l'anniversario del marchio italiano nell'appuntamento mondiale più prestigioso per il lusso automobilistico

Letteralmente si traduce in “spiaggia dei ciottoli”, ma ogni anno, ad agosto, Pebble Beach nella Contea americana di Monterrey si trasforma nella capitale mondiale del lusso automobilistico. Il luogo è già esclusivo, non una città ma un agglomerato realizzato da una compagnia privata con tanto di regole e tassazioni per renderlo “paradisiaco”, inoltre è diventato il faro della celebrazione più prestigiosa al mondo. Al Pebble Beach Golf, possono accedere su invito soltanto le auto “più belle e storicamente rilevanti”, pronte a illuminare gli occhi di appassionati di arte e stile. Nell’occasione nascono iniziative benefiche, raccolte di fondi arrivate a cifre straordinarie.
In questo scenario, il 17 agosto brillerà una superstar italiana: Pebble Beach nell’ambito del concorso di bellezza celebra i 95 anni di Pininfarina, prestigiosa firma stilistica italiana, azienda con radici territoriali a due passi da Torino (Cambiano). “Il contributo di Pininfarina alla storia dell’auto, in quasi un secolo di eleganza ed estetica visionaria, è inestimabile - ha detto Sandra Button presidente del Pebble Beach Concours d’Elegance - Abbiamo avuto il privilegio di accogliere alcune delle creazioni più iconiche di Pininfarina, autentiche opere d’arte in movimento”. Così è nata l’idea del Pininfarina Trophy, premio alla bellezza di un singolo veicolo e tributo all’eredità duratura di design e innovazione che il brand continua a ispirare nel mondo.
Silvio Angori (vicepresidente e ad di Pininfarina) oltre a consegnare il premio presenterà il concept Battista Novantacinque, prestazioni elettriche d’avanguardia e design senza tempo, omaggio al 95° anniversario con esclusiva livrea in carbonio tinta Rosso Gloss.
Il Concorso di Pebble Beach è nato nel 1950 e nel tempo è divenuto fonte di ispirazione e tentativi di emulazione in tutto il mondo. Oggi gli eventi internazionali riconosciuti sono selezionati, ma di Concorsi il calendario non ufficiale è strabordante: esaltano il legame tra stile, passione e storia dell’auto, tra nostalgia e aspetti socio culturali, muovono turismo e attirano la gente. Ma hanno involontariamente avviato in parallelo il mercato dell’auto auto antica, collezionismo che si è sviluppato a cifre pazzesche, anche con aspetti andati oltre le idee originarie. E alla fine anche modelli quasi normali, comunque storici, diventano veri e propri tesori. Un mercato che pare indifferente ai venti di crisi.
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