Nuova Opel Frontera ibrida: ecco com'è, e come va

Sedili comodi ed ergonomici, design moderno, dinamica interessante: la versione elettrificata non si fa mancare nulla
May 1, 2025
Nuova Opel Frontera ibrida: ecco com'è, e come va
Opel Automobile GmbH | La nuova Opel Frontera
A volte ritornano. Con il solito “giochetto” di ripescare un vecchio nome per affibbiarlo ad una nuova vettura. Non sfugge a questa tendenza nemmeno Opel con il lancio della nuova Frontera che, con quella vecchia svelata al di Salone di Ginevra 1992 e rimasta in produzione fino al 2003, non ha proprio nulla a che fare. Il “vecchio” Frontera, infatti, era un fuoristrada di nicchia mentre il “nuovo” Frontera (che può ospitare fino a 7 passeggeri) è un crossover/SUV destinato non solo a fare un bel po' di numeri, ma a diventare il cosiddetto “entry level” nella mobilità elettrica. In particolare, grazie al buon rapporto qualità/prezzo: 24.500 euro per la versione ibrida e 29.900 euro per quella 100% elettrica.
Con la Frontera (lunghezza 4,38 metri), che si posiziona fra Mokka (4,15) e Grandland (4,6), la casa tedesca completa la sua gamma SUV, ovviamente tutta elettrificata. Dal punto di vista estetico la vettura ha l’ormai classico DNA delle vetture elettriche, con quelle linee pulite, moderne e squadrate. In grande evidenza il nuovo logo Opel Blitz al centro della frontale Opel Vizor. Salendo a bordo, ci si siede sui nuovi sedili Intelli-Seats brevettati con una fessura al centro che allevia la pressione sul coccige. Nel bagagliaio possono essere stivati più di 450 litri di bagagli; con i sedili abbattuti anche fino a 1.600 litri.
Abbiamo provato la versione 48V Hybrid allestimento Edition, quella equipaggiata con un motore turbo a benzina da 1,2 litri da 145 CV abbinato ad un cambio automatico a 6 rapporti a doppia frizione, che “collabora” con un motore elettrico da 21 kW (28 CV). Sedili comodi ed ergonomici, design moderno, materiali buoni, consolle centrale carina (qui si trova il comando del cambio automatico a 6 rapporti) contraddistinta da una “fascia elastica” che serve per tenere fermo un ipod o tablet di piccole medie dimensioni. Due schermi digitali da 10 pollici affiancati dove ci si può sbizzarrire fra informazioni di viaggio, infotainment e navigazione. Durante la nostra guida abbiamo apprezzato lo sterzo, pronto e reattivo, dotato di un buon raggio di sterzata e di quella “leggerezza” utile e apprezzabile soprattutto in città. La vettura si è disimpegnata bene grazie ad un buon comportamento dinamico; buono l’impianto frenante, la tenuta di strada e sorprendono accelerazione e ripresa, egregiamente “spinte” dal motore elettrificato che si sente alla grande. Anche dal punto di vista degli Adas (i sistemi di assistenza alla guida) la nuova Opel Frontera non si fa mancare proprio nulla perché c’è tutto ciò che serve per guidare nella massima sicurezza: dal sistema che riconosce i segnali stradali al sensore angolo cieco; dal cruise control al sistema di mantenimento corsia fino all’allerta stanchezza.

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