Auto: "Casi-no incentivi statali": l'offerta-provocazione di BYD

Il marchio cinese ironizza sull'ecobonus in arrivo e offre, con rottamazione, un contributo fino a 10 mila euro per le sue elettriche e Plug-in
September 5, 2025
Annunciati per inizio settembre ma non ancora operativi, i tanto attesi incentivi statali per l'acquisto di vetture elettriche hanno spinto molti marchi a "fare da sé", superando incertezze e vincoli che comunque li renderebbero inaccessibili a una buona parte della clientela. BYD è andata oltre, annunciando in maniera a dir poco provocatoria nello slogan scelto (ma certamente d'impatto) l’iniziativa “CASI-NO Incentivi Statali”, un programma nato con l’obiettivo di semplificare ed accelerare il processo di sostituzione dei veicoli più inquinanti, favorendo la diffusione di auto a zero o basse emissioni. L’iniziativa prevede, in caso di rottamazione di un veicolo omologato fino a Euro 5, il riconoscimento del bonus economico BYD che arriva fino a 10.000 euro sull’acquisto di un nuovo modello del brand, disponibile sia nelle versioni elettriche sia nell’innovativa tecnologia ibrida plug-in DM-i.
Con questo programma, BYD offre una risposta concreta a chi vuole passare a una mobilità più sostenibile, senza doversi scontrare con la complessità dei tradizionali incentivi pubblici né con limitazioni legate al reddito o all’area di residenza. L’obiettivo è chiaro: semplificare la scelta di una nuova vettura e rendere l’accesso al bonus immediato e senza ostacoli.
Il sistema di incentivi BYD è trasparente, aperto a tutti e privo di burocrazia superflua: basta poco per ottenerlo, in modo semplice e rapido. La rottamazione diventa così un’opportunità concreta di risparmio, senza prenotazioni obbligatorie, senza il rischio di fondi esauriti, senza esclusioni dovute a requisiti restrittivi e senza ulteriori processi approvativi da parte di enti terzi. L’iniziativa si rivolge sia a clienti privati che a imprese individuali che intendano sostituire la propria auto con un modello BYD. L’offerta è valida sino al 30 settembre recandosi presso tutti i concessionari della rete vendita del marchio cinese.
In quest'ottica, BYD ha appena rafforzato la propria presenza in Italia con l'apertura della nuova sede di rappresentanza in via Quadrio a Milano, posizionata strategicamente tra Porta Garibaldi e Piazza Gae Aulenti. L'inaugurazione, avvenuta nelle scorse ore, si inserisce nella strategia di espansione del marchio cinese, che prevede una rete di oltre 100 showroom nel nostro Paese entro la fine del 2025. Parallelamente all'espansione commerciale, BYD ha annunciato 56 nuovi service point entro fine anno e l'apertura di un magazzino ricambi in Italia per garantire tempi di consegna entro 48 ore.
La casa di Shenzhen, entrata quest'anno nella Top 100 della classifica Fortune Global 500 con un fatturato di 107 miliardi di dollari e oltre 4,2 milioni di veicoli a nuova energia venduti nel mondo, punta a consolidare la propria leadership grazie a tecnologie proprietarie come la Blade Battery e la piattaforma e-Platform 3.0. Ad agosto, ha ulteriormente rafforzato la propria posizione nel mercato automobilistico italiano, registrando 876 immatricolazioni nel comparto passenger car, con una quota di mercato dell’1,3%. Si tratta di un risultato di grande rilievo, che segna un incremento di un 1 punto percentuale (superiore al 200%) rispetto allo stesso mese del 2024, a testimonianza di un percorso di crescita costante e strutturato.
Guardando al futuro, BYD si prepara a una nuova fase di sviluppo con una decisa offensiva prodotto nel quarto trimestre del 2025. La prima protagonista di questa nuova fase sarà la Seal 6, in anteprima internazionale al prossimo Salone di Monaco, modello destinato ad ampliare e rafforzare ulteriormente l’offerta di gamma, confermando la vocazione del brand a rendere la mobilità sostenibile sempre più accessibile e tecnologicamente avanzata.

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