Tra investimenti e nuovo personale

Concorsi pubblici. Geldis cerca addetti al magazzino, addetti alla produzione e commerciali. Menarini seleziona ricercatori. Campagna di recruiting di Revolut. Stm non chiude i siti in Italia
August 1, 2025
Tra investimenti e nuovo personale
Archivio | I fondatori di Geldis: Alice di Donfrancesco e Federico Tarditi
È on line sul portale Inpa il bando di concorso, indetto dalla Commissione Ripam, per il reclutamento di 2.970 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nei ruoli del ministero della Giustizia. Il concorso prevede l'assunzione di: 370 funzionari a supporto degli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (Unep), 2.600 assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria. I candidati potranno presentare domanda sia per la figura di funzionario che per la figura di assistente e i vincitori potranno scegliere la sede secondo l'ordine della graduatoria sulla base di quanto previsto dal bando. Il concorso prevede, oltre alle altre riserve previste dalla normativa vigente, una riserva del 10% dei posti per ciascun profilo a favore delle persone con disabilità. La procedura concorsuale si articola in due fasi. La prima è una prova scritta, distinta per ciascun profilo, composta da 40 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti. La prova si considera superata con un punteggio minimo di 21 su 30. La seconda fase prevede la valutazione dei titoli, riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta. In questa fase, viene inoltre valorizzata l'esperienza maturata come addetto all'ufficio per il processo, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 29 agosto 2025 compilando il format disponibile su: https://www.inpa.gov.it/, previa registrazione sullo stesso portale.

A Torre del Greco (Napoli) le assunzioni di 25 tra operatori ecologici e autisti nella ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in città saranno affidati alla sorte. Saranno infatti sottoposti a sorteggio i posti di lavoro a tempo determinato (sei mesi prorogabili con impiego full-time) di venti operatori ecologici e altri cinque con mansione di autista nella ditta Velia Ambiente, società che si è aggiudicata il servizio nella città vesuviana. E' questo il contenuto dell'avviso di selezione pubblicato ai fini di favorire la formazione dell'apposita graduatoria. Tra i requisiti di partecipazione è necessario avere un'età compresa tra i 18 e i 40 anni ed essere residenti a Torre del Greco da almeno un anno. Gli operatori ecologici dovranno essere in possesso di patente di categoria B, mentre per gli autisti (che devono avere un'età compresa tra i 21 e i 40 anni) dovranno possedere patente di categoria C e carta di qualificazione del conducente CQC o superiore. La domanda di partecipazione dovrà essere redatta esclusivamente sul modello reperibile sul sito dell'azienda (www.veliaambiente.it) e su quello del Comune (www.comune.torredelgreco.na.it) e inviata attraverso pec all'indirizzo concorso.nu.tdg@legalmail.it entro e non oltre le ore 23.59 del 20 agosto 2025. Una volta verificati i requisiti di partecipazione da parte della commissione esaminatrice, si procederà alla redazione di un elenco di tutti i candidati. Questi ultimi parteciperanno all'annunciato sorteggio che si terrà nell'aula consiliare del Comune in diretta streaming (la data del sorteggio verrà comunicata a mezzo pec a tutti i candidati risultati idonei). In questa occasione verranno sorteggiati i nominativi dei candidati idonei fino al raggiungimento massimo di 150 nominativi per formare la graduatoria degli operatori ecologici e cinquanta per la graduatoria degli autisti, in base all'ordine di estrazione. Da questa graduatoria frutto del sorteggio verranno selezionati i primi 20 operatori ecologici e i primi cinque autisti: in caso di rinuncia di uno o più candidati si procederà allo scorrimento della stessa.

Geldis, attiva nel settore della cura orale, ha aperto uno stabilimento produttivo interno grazie al quale i nuovi prodotti vengono progettati, realizzati e spediti direttamente dalla sede centrale di Pregnana Milanese. L’investimento ha reso la società una delle pochissime realtà del suo settore ad aver deciso di internalizzare tutti i servizi laddove la tendenza è quella di decentralizzare ed esternalizzare. «L’apertura del nuovo stabilimento produttivo è stata una grande sfida - spiegano Alice Di Donfrancesco e Federico Tarditi, fondatori di Geldis -. Fare impresa oggi in Italia è una missione impegnativa. Volevamo raggiungere questo risultato per diventare competitivi e attrattivi sul mercato italiano ed estero, offrendo prodotti di alta qualità grazie a una filiera estremamente corta e controllata». Il primo dipartimento ad aver tratto vantaggio dall’internalizzazione è quello di Ricerca & Sviluppo, grazie al quale è stato possibile abbattere i tempi di attesa per lo sviluppo di nuove formule da mesi a poche settimane. «Quando ci affidavamo a una società esterna la creazione di un nuovo prodotto era estremamente lenta - continuano Di Donfrancesco e Tarditi -. Oggi possiamo sperimentare nuove formule, nuove consistenze e nuovi sapori in pochissimi giorni lavorativi e far partire subito la produzione. Questa accelerazione ci ha consentito di cambiare punto di vista: prima lavoravamo per produrre una referenza, oggi lavoriamo su intere linee di prodotti, il che rappresenta una leva importante in termini di business». Lo stabilimento è stato studiato per produrre grandi quantità: attualmente la produzione si attesta intorno alle 100mila unità al mese, ma già si pensa di strutturare il lavoro su turni per arrivare a un quantitativo ancora maggiore, rispondendo alle future necessità in ottica di espansione. Geldis infatti ha già iniziato a vendere all’estero tramite il proprio e-commerce, ma l’obiettivo sarà essere fisicamente presente in altri Paesi, in primis Spagna, Francia, Germania e Usa. Il team si avvale oggi di 22 persone: cruciale è stato l’ingresso di figure con una maggiore esperienza, che sono diventate un vero valore aggiunto strategico per lo sviluppo del marchio. «Il team è il nostro vero vanto: oggi abbiamo una squadra di persone brillanti e motivate che danno realmente valore aggiunto al lavoro. Per questo stiamo sfruttando l’intelligenza artificiale per creare una conoscenza di base a cui affidare la parte più operativa e liberare le risorse dalle mansioni ripetitive: l’obiettivo è fare un salto di qualità e rendere Geldis una realtà in cui le persone siano davvero valorizzare», sottolineano i due imprenditori. Inoltre sono previsti altri dieci ingressi nel corso dei prossimi mesi. In particolare: addetti al magazzino, addetti alla produzione e commerciali per ampliare la rete di vendita. Gli interessati possono inviare il cv a: info@geldis.it.
Da settembre è previsto l'avvio delle selezioni per le assunzioni di 25 ricercatori che si aggiungeranno alla novantina di dipendenti oggi in forza allo stabilimento bolognese di Menarini, l'ex Bredamenarinibus. È quanto riferito dalla proprietà, Seri Industrial, nel corso dell'incontro al Mimit sull'avanzamento del progetto industriale di rilancio del gruppo. La società poi ha acquisito da Leonardo lo stabile per collocare gli uffici amministrativi e i laboratori di ricerca. Lo riferisce la Regione Emilia-Romagna. «È importante che il piano di rilancio di Menarini stia procedendo come da programma, tanto sul piano occupazionale quanto su quello del progetto industriale - commenta l'assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia -. Per quanto riguarda Bologna, acquisiamo con soddisfazione la notizia dell'acquisto da Leonardo spa della palazzina uffici e l'impegno confermato a procedere con i capannoni industriali, con la definizione di una concreta alternativa in caso di indisponibilità del venditore. È fondamentale che lo sforzo dell'azienda possa trovare linfa in un piano industriale per il trasporto pubblico, che ancora manca e che tuttavia rimane decisivo per il futuro dell'Italia». Prudente Mario Garagnani, della segreteria della Fiom Cgil di Bologna, che parla di «luci e ombre»: «È necessario che governo e istituzioni facciano pressioni su Leonardo per chiudere sulla vendita del capannone bolognese per laboratori prototipi e ricerca e sviluppo a Menarini. Questo permetterebbe di partire con le assunzioni di giovani tecnici e di procedere con gli investimenti previsti nel piano industriale. Vorremmo inoltre avere informazioni aggiuntive in merito al progetto complessivo sulla restante area, sia dal punto industriale che occupazionale».
Revolut, banca globale con oltre 60 milioni di clienti in Europa e oltre, sta intensificando gli sforzi per la costruzione della sua nuova sede centrale per l'Europa occidentale a Parigi. Revolut sta già portando avanti i suoi piani con la recente nomina di Béatrice Cossa-Dumurgier a ceo della sede centrale per l'Europa occidental. Per supportare questa espansione, Revolut intende assumere oltre 400 nuovi dipendenti entro la fine del 2029 in funzioni critiche come compliance, gestione del rischio, sicurezza, controlli interni, prevenzione dei reati finanziari, finanza, ufficio legale, vendite e product operation. Almeno 200 di queste assunzioni saranno basate in Francia, con ruoli aggiuntivi distribuiti in altri mercati chiave dell'Europa occidentale, tra cui Italia, Spagna, Portogallo, Germania e Irlanda. Parallelamente, circa 600 dipendenti Revolut attuali passeranno progressivamente alla filiale francese una volta che sarà stata consolidata, in particolare nelle funzioni di assistenza clienti, credito e prodotto, per supportare lo sviluppo di funzionalità molto attese, tra cui mutui e prestiti alle imprese nella regione. L'avvio dell'attività prevede circa 80 nuove assunzioni nel primo anno, per poi arrivare a oltre 400 ruoli diretti entro il 2029. Grazie al continuo supporto operativo da parte del gruppo più ampio, entro la fine del decennio oltre 1.500 dipendenti saranno dedicati alla filiale bancaria francese di Revolut (NewBank).
Theras è una realtà in espansione nel settore biomedicale europeo. Le posizioni attualmente aperte riguardano in particolare l’area vendite, la qualità/regolatorio:
  • Account Specialist: laurea in ambito biomedico o sanitario, 1-2 anni di esperienza nel supporto tecnico-commerciale in ambito biomedicale, spiccate doti relazionali e disponibilità a frequenti trasferte nel territorio di riferimento. Account Manager: esperienza commerciale nel settore medical device, conoscenza delle dinamiche del Ssn e della partecipazione alle gare d’appalto, con disponibilità a frequenti trasferte nel territorio di riferimento. Quality & Regulatory Affairs Specialist: almeno 2-4 anni di esperienza in almeno uno dei due ambiti indicati all’interno del settore medical device, conoscenza del regolamento MDR 2017/745 e delle Iso di riferimento. Area Manager : laurea in ambito biomedico o sanitario, esperienza in ruolo analogo all’interno di aziende del settore medical devices.
Le candidature possono essere inviate direttamente tramite il sito aziendale alla pagina Lavorare in Theras.
Si offre da subito contratto a tempo indeterminato; in ogni caso vengono fatte valutazioni di volta in volta in base al livello di esperienza. Theras investe in modo strutturato nella formazione, sia iniziale che continua. Tutti i nuovi assunti ricevono una formazione generale, mentre il personale tecnico e commerciale riceve anche un’accurata formazione tecnica e affiancamento sul campo. Per attirare talenti propone iniziative in base ai differenti profili aziendali, che comprendono sia elementi economici sia politiche di conciliazione vita-lavoro. L’azienda ha creato una propria “Theras Academy”, con programmi differenziati in base ai target di popolazione aziendale; inoltre favoriamo la crescita interna.
L'Agenzia per il lavoro Nhrg ricerca con urgenza le seguenti figure nel settore del Turismo/Ristorazione:
È possibile candidarsi direttamente sul sito: www.nhrg.it.
Per l'Agenzia del lavoro i primi sei mesi dell’anno hanno registrato una crescita significativa. Il dinamismo settoriale ha coinvolto in particolare:

• Logistica: +40%;
• Multiservizi: +30%;
• Ict: +20%;
• Back office: +20%;
• Turismo: +10%;
• Industria metalmeccanica: +10%.

Tra i profili professionali maggiormente ricercati si segnalano:

• Logistica: responsabili di magazzino, magazzinieri;
• Ristorazione collettiva: addetti mensa;
• Ict: sviluppatori, programmatori, sistemisti;
• Office: responsabili Hr, payroll specialist, responsabili contabilità e fatturazione, controller;
• Turismo: personale alberghiero, addetti alla ristorazione, addetti museali;
• Industria metalmeccanica: operai generici e specializzati, addetti controllo qualità, operatori Cnc, saldatori, fresatori, addetti presse piegatrici.

«In sintesi, il primo semestre 2025 ha mostrato un mercato del lavoro dinamico, in evoluzione e sempre più orientato alla qualità delle assunzioni – dichiara Gianni Scaperrotta, ceo di Nhrg -. Le imprese sembrano aver compreso l’importanza di offrire stabilità per attrarre i migliori talenti, mentre i lavoratori appaiono sempre più attivi nella ricerca di opportunità coerenti con i propri valori e obiettivi di vita. Un trend che potrebbe segnare una svolta culturale nel rapporto tra impresa e lavoro in Italia».

STMicroelectronics ribadisce che nessun sito in Italia verrà chiuso e che gli investimenti su Catania e Agrate, nel triennio 2025-2027,
resteranno rispettivamente a 2,6 e 1,4 miliardi di euro. Durante il tavolo convocato al Mimit l'azienda ha presentato l'aggiornamento del piano industriale, confermando gli impegni. I sindacati però abbassano la guardia, mentre il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato un tavolo permanente con una nuova convocazione nel mese di settembre. Urso ha anche chiesto approfondimenti sugli investimenti previsti per il sito di Agrate e su una possibile accelerazione del piano, anche alla luce dell'acquisizione da parte di Stm della divisione di Nxp. Tra i nodi principali, che preoccupano i sindacati, c'è quello occupazionale. Sarebbero 1.743 i dipendenti di Stm che nel triennio 2025-2027 potrebbero essere trasferiti o formati, mentre altri 400 circa potrebbero andare in pensione. Non si tratterebbe quindi di licenziamenti, ma di strumenti alternativi per gestire le 1.743 posizioni. Di queste 1.490 riguardano la Lombardia e 206 la Sicilia. Sono previste al contempo 448 nuove assunzioni esterne, 188 in Lombardia e 243 in Sicilia. «Ribadiamo il nostro pieno impegno a gestire questo percorso in modo responsabile e trasparente - spiega Fabio Guarlandri, presidente di Stm -. Come discusso con le parti coinvolte, ribadiamo la scelta di gestire la fase di transizione tramite l'utilizzo di strumenti conservativi». Non ci saranno quindi azioni unilaterali, ma si avviano pensionamenti e prepensionamenti, dimissioni volontarie e iniziative di formazione e riconversione professionale. I sindacati però non nascondono i propri timori. Stm «non accetta di investire ulteriormente in Italia, mantenendo sul tavolo la necessità di ridurre la base occupata, richiesta per noi inaccettabile», dichiara la segretaria nazionale Fiom-Cgil Barbara Tibaldi. Per il segretario nazionale Fim-Cisl, Massimiliano Nobis, «l'azienda ha riproposto il piano presentato lo scorso 10 aprile, dove prevede anche un forte ridimensionamento occupazionale su Agrate. Tutto questo non è soddisfacente. Servono investimenti importanti su Agrate come quelli effettuati per Catania». «Chiediamo un percorso condiviso e continuo che abbia come scopo garanzia e salvaguardia dei livelli occupazionali e degli investimenti nei siti italiani», affermano Luca Colonna, segretario nazionale Uilm, e Giuseppe Caramanna, coordinatore nazionale Uilm per Stm.

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