La storia di Proton, il cavallo bianco che è stato regalato a Leone XIV
di Redazione
Arriva da un allevamento in Polonia che pratica anche l'ippoterapia il cavallo regalato ieri al Pontefice. L'allevatore: «Un gesto concreto che può diventare aiuto ai bisognosi»

Arriva dalla Polonia ma ha origini internazionali Proton, il cavallo arabo purosangue regalato ieri a Leone XIV prima dell'udienza generale da Andrzej Michalski, presidente dell'allevamento di cavalli “Michalski” di Kołobrzeg-Budzistów.
Proton ha dodici anni e i suoi antenati provengono dalla Penisola Arabica. I cavalli di questa razza sono considerati i più belli al mondo. Proton è nato nella più antica scuderia polacca, fondata oltre 200 anni fa a Janów Podlaski, che poi lo ha venduto all'allevamento di Michalski. Il padre di Proton, lo stallone Kahil, è nato nella filiale statunitense di un allevamento del Qatar. La madre, Pradera, proviene da Janów Podlaski, ma suo padre era lo stallone Hlayyil, allevato dalla principessa Alia Al Hussein di Giordania.
«Quando ho visto le foto del futuro Papa a cavallo in Perù è nata l'idea di regalargli un bellissimo cavallo arabo», ha raccontato ai media vaticani l'imprenditore polacco, che non ha escluso che un dono così raro e prezioso possa poi essere messo all'asta, e il ricavato destinato all'aiuto dei poveri e dei bisognosi.
«L’amore e le convinzioni più profonde vanno alimentate, e lo si fa con gesti – nota Michalski in una lettera con cui ha accompagnato il gesto, facendo riferimento all'esortazione apostolica Dilexi te di Leone XIV –. Rimanere nel mondo delle idee e delle discussioni, senza gesti personali, frequenti e sentiti, sarà la rovina dei nostri sogni più preziosi. Nell'adempiere a questo appello, vorrei che il mio gesto contribuisca alla realizzazione dei progetti indicati da sua santità».
«Il Papa era molto compiaciuto, lo abbiamo portato insieme, tenendolo per le briglie e facendogli fare un breve giro», ha riferito ancora Michalski, nel cui allevamento si pratica anche l'ippoterapia. «Si tratta di un'attività particolarmente utile a tutti quei bambini che hanno disabilità motorie», ha sottolineato Anna Mieczkowska, sindaco di Kołobrzeg, giunta anche lei in Vaticano. «Il nostro centro – ha aggiunto Andrzej Michalski – offre queste attività 2-3 volte alla settimana. Ci stiamo preparando per organizzare il mese prossimo un mini-campionato per bambini disabili su cavalli a dondolo».
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