giovedì 11 ottobre 2018
Una consuetudine avviata nel 1982 da Giovanni Paolo II. Da allora, e in questi 36 anni, l’albero è stato offerto da una diversa regione europea. Ora tocca a Pordenone
L'albero di Natale in Piazza San Pietro in una foto dell'archivio Ansa risalente al 2003. L'abete arrivava dalla Val d'Aosta

L'albero di Natale in Piazza San Pietro in una foto dell'archivio Ansa risalente al 2003. L'abete arrivava dalla Val d'Aosta

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Toccherà questo anno alla città di Pordenone e alla regione Friuli Venezia Giulia allestire e donare il tradizionale albero di Natale che verrà collocato al centro di piazza San Pietro a Roma. L’iniziativa è sorta – come ha annunciato il portale Internet “Il Sismografo” – anche per celebrare attraverso questo gesto i 50 anni dalla costituzione della provincia di Pordenone. L’abete sarà collocato al centro accanto all’obelisco e alla destra del presepe.

La tradizione dell’albero di Natale in piazza San Pietro è stata avviata nel 1982 per volere di papa Giovanni Paolo II che quell’anno aveva ricevuto in dono un abete da un contadino polacco portato dall’uomo fino a Roma. Da allora, e in questi 36 anni, l’albero è stato offerto da una diversa regione europea.

Un fitto calendario che vede esaurite le disponibilità del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano fino al 2035. Tra le regioni della Penisola, dopo il Trentino Alto Adige (record di presenze), la Calabria, il Molise, la Valle d’Aosta e la Lombardia, è ora il momento del Friuli Venezia Giulia che prende parte per la prima volta all’iniziativa.

È in fase di individuazione – nel parco delle Dolomiti friulane – l’esemplare prescelto, con un impegno congiunto tra la Guardia Forestale regionale e il Governatorato vaticano.

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