martedì 15 giugno 2021
La missionaria comboniana suor Tseghereda Yohannes è la prima donna a ricoprire tale incarico. Nell'accettare la nomina ha pregato per il dono della sapienza. Sullo sfondo la crisi del Tigrai.
Suor Tseghereda Yohannes

Suor Tseghereda Yohannes - Cms

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Una missionaria comboniana è il nuovo segretario generale della Conferenza episcopale eritrea. Si tratta di suor Tseghereda Yohannes è la prima donna ad assumere tale incarico, nel quale subentra a padre Tesfaghiorhis Kiflom, monaco cistercense che l’ha svolto per otto anni. Nel commentare la nomina, come riferisce l’agenzia Fides, Yohannes ha chiesto il dono della saggezza. «Sono sempre stata affascinata dalla figura di Salomone – ha detto la religiosa –, che quando divenne re non chiese al Signore ricchezze e potenza, ma sapienza e discernimento per guidare il popolo di Dio».

La nomina risale allo scorso aprile, mentre il passaggio ufficiale di consegne è del primo giugno scorso, quando la religiosa ha indicato come priorità del suo impegno quello di svolgere, per conto della Chiesa cattolica, attività pastorali, umanitarie e sociali a favore dell’intera popolazione eritrea, indipendentemente da etnia, credo religioso o età. Un servizio particolarmente gravoso in un contesto come quello del Corno d’Africa attraversato dalla crisi del Tigrai che nel conflitto tra Eritrea ed Etiopia ha finora provocato migliaia di morti e oltre due milioni di sfollati. «Un problema senza fine», ha sottolineato la nuova segretario generale aggiungendo che i vescovi eritrei avevano chiaramente condannato la guerra e chiesto ai vertici dei due Paesi di risolvere pacificamente il problema. Ci impegniamo a capire come riconciliare le popolazioni».

Suor Tseghereda prima del nuovo servizio ha lavorato per quasi cinque anni presso la cappellanie degli universitari cattolici dell’Eritrea e ha insegnato all’Università dell’Asmara e presso l’Istituto di tecnologia di Mai Nefhi. Vanta una laurea in medicina e un dottorato in medicina molecolare. La sua tesi di laurea era dedicata a uno studio sulle differenti reazioni alla malaria nelle nove etnie dell’Eritrea. Ha anche servito come consigliera nella Provincia delle Suore Missionarie Comboniane.

Durante le celebrazione del primo giugno l’arcivescovo di Asmara Menghesteab Tesfamariam ha indicato i tre compiti principali del Segretariato cattolico eritreo, cioè «irradiare sempre la luce e l’amore di Gesù per il popolo; ascoltare costantemente la parola di Dio per compiere la Sua volontà; non temere nulla, forti della fede».

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