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La ConCattedrale di Taranto Gran Madre di Dio - Mic
Erano i primi anni ’70 quando Guglielmo Motolese, l'allora arcivescovo di Taranto, nell’imponente Cattedrale Gran Madre di Dio, progettata da Gio Ponti, inaugurò la prima Settimana della Fede per garantire alla comunità jonica formazione umana, sociale e spirituale durante la Quaresima.
Quest’anno la 53ª edizione, che vede ogni sera relatori diversi, ha per filo conduttore “la cultura dell’incontro”. Una scelta non casuale. L’ascolto dell’altro come antidoto alle guerre, quelle nel mondo e quelle del quotidiano.
Un appuntamento, quello di quest’anno, che vuole inserirsi anche nel solco del Giubileo. Abbiamo bisogno di formarci e camminare insieme come pellegrini di speranza. "Il messaggio stavolta – ha detto durante la presentazione in episcopio l’arcivescovo della diocesi ionica, Ciro Miniero - è quello di poter cogliere quali sono i dinamismi che stanno alla base di tensioni che stanno rendendo difficile la vita del mondo intero. Le tensioni sono normali nella vita, ci indicano diversità di vedute ma il problema è se dalle diversità si arrivi a vivere uno contro l’altro. E allora bisogna riflettere su questo, per cercare invece i motivi dell’incontro e non dello scontro”.
Si parte oggi - 17 marzo - alle 19 con don Filippo Belli, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze che incentrerà il suo intervento su cosa sia l’incontro e quanto sia essenziale nel rapporto tra società e comunità, alla luce della Parola. Martedì 18 marzo toccherà al rettore della Lumsa, Francesco Bonini, soffermarsi sulla necessità di favorire l’incontro in tre ambiti: cultura, economia e politica.
Mercoledì 19 marzo sarà ospite a Taranto il vice presidente della Comunità di sant’Egidio, Cesare Zucconi. Attraverso la sua testimonianza, racconterà della Chiesa promotrice dell’incontro con l’altro.
Giovedì 20 marzo il format cambia, con una serata di testimonianze. Cristina Castronovi, parlerà della sua esperienza di volontaria di “Operazione Colomba”, corpo non violento di pace della “Comunità Papa Giovanni XXIII”, poi l’intervista a Gennaro Giudetti, operatore umanitario già impegnato nei soccorsi in mare e in scenari di guerra, che attualmente si trova Gaza e racconterà anche dell’emergenza in corso e infine le parole di Stefano Capogna, luogotenente della Guardia di Finanza, che ha svolto il suo incarico a Lampedusa, Pantelleria, La Maddalena, Pesaro e Genova, pluripremiato per il valore e il merito. La serata sarà l’occasione per rende noti i contenuti della campagna "Figli di Haiti" di Fondazione Avvenire.
La Settimana della Fede si concluderà come di consueto venerdì 21 marzo, con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Taranto, Ciro Miniero.