venerdì 8 maggio 2020
Nato in provincia di Padova nel 1957, è stato superiore generale dell’Ordine dei frati conventuali dal 2007 al 2019. Succede al cardinale Bagnasco che lascia l'incarico per raggiunti limiti di età
Padre Marco Tasca

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Nuovo arcivescovo a Genova. E’ padre Marco Tasca, già superiore generale dell’Ordine dei frati conventuali dal 2007 al 2019. Succede al cardinale Angelo Bagnasco che lascia la guida della Chiesa di Genova per raggiunti limiti d’età. L’annuncio è stato dato a Genova, in contemporanea con la Sala Stampa vaticana, proprio dallo stesso arcivescovo Bagnasco.

Padre Tasca è nato a Sant’Angelo di Piove di Sacco in provincia di Padova il 9 giugno 1957. Ha emesso i suoi primi voti religiosi il 17 settembre 1977 e quelli solenni il 28 novembre 1981. Sacerdote dal 19 marzo 1983, ha svolto diversi incarichi all’interno della sua famiglia religiosa, tra cui dal 1988 al 1994, a Brescia nel Convento di San Francesco come rettore del Seminario minore e dal 1994 rettore dei frati studenti di teologia presso il postnoviziato di Padova, al Convento Sant'Antonio Dottore. Nel 2005 il capitolo provinciale lo elegge ministro provinciale e nel Capitolo generale del 2007 diventa il 119° successore di san Francesco per l’Ordine dei frati conventuali. Sarà riconfermato nel 2013 per un secondo mandato, conclusosi nel maggio dello scorso anno.

Il cardinale Bagnasco guidava la Chiesa di Genova dall’agosto 2006. Nato a Pontevico, provincia e diocesi di Brescia, il 14 gennaio 1943, si trasferisce a Genova, città d’origine dei suoi genitori sfollati in terra bresciana durante la Seconda guerra mondiale. Il 29 giugno 1966 viene ordinato sacerdote proprio della Chiesa di Genova, svolgendo negli anni successivi diversi incarichi pastorali e di docenza nell’arcidiocesi. Il 3 gennaio 1998 viene nominato vescovo di Pesaro e è consacrato vescovo il 7 febbraio dello stesso anno. Dal 2001 è stato anche presidente del Consiglio di amministrazione del nostro quotidiano, Avvenire. Il 20 giugno 2003 diventa arcivescovo ordinario militare per l'Italia, incarico che mantiene per tre anni. Nel 2006 è chiamato alla cattedra di Genova in sostituzione del cardinale Tarcisio Bertone chiamato a sua volta presso la Segreteria di Stato vaticana. Il 24 settembre 2006 fa il suo solenne ingresso in arcidiocesi.

Il 7 marzo 2007 Benedetto XVI lo nomina nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana e lo conferma nell'incarico per un secondo mandato il 7 marzo 2012. Nel 2017 papa Francesco lo proroga nell’incarico fino alla nomina del nuovo presidente in occasione dell’Assemblea generale dei vescovi italiani.Nell'ottobre 2011 è stato nominato vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee), di cui, dall’8 ottobre 2016, è diventato presidente, attualmente in carica. E’ stato creato cardinale nel Concistoro del 24 novembre 2007, ricevendo il titolo della Gran Madre di Dio. Nel 2013 ha partecipato al Conclave che ha eletto papa Francesco.

QUI L'INTERVISTA AL CARDINALE BAGNASCO: LA PANDEMIA, BANCO DI PROVA PER L'EUROPA (G.Gambassi)



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