martedì 4 maggio 2021
La Basilica dell'Annunciazione protagonista della staffetta tra santuari voluta dal Papa in questo mese di maggio. Si pregherà soprattutto per le donne in attesa e i nascituri
La Basilica dell'Annunciazione a Nazareth in un suggestivo scatto notturno

La Basilica dell'Annunciazione a Nazareth in un suggestivo scatto notturno - Wikicommons media / non modificata

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La maratona di preghiera nei santuari promossa dal Papa per questo mese di maggio fa tappa a Nazareth. È infatti la Basilica dell’Annunciazione, la chiesa chiamata a guidare l’odierna recita del Rosario che unisce i continenti nell’invocare da Dio la fine della pandemia e la ripresa delle attività sociali e lavorative.

Quasi inutile dire che il santuario sorge nel luogo in cui, secondo la tradizione, l’arcangelo Gabriele annunciò a Maria che avrebbe dato alla luce Gesù, il Figlio di Dio, ricevendo il più famoso “fiat” della storia. Così il Vangelo di Luca: «Allora Maria disse: eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». Nella sua configurazione attuale la basilica, costruita su disegno dell’architetto Giovanni Muzio, è stata consacrata il 25 marzo 1969. Realizzata in cemento armato rivestito esternamente in pietra locale, è costituta da una Basilica inferiore ed una superiore, riunite a ovest in un’unica facciata. Nella Basilica inferiore si trova la Santa Grotta dell’Annunciazione cuore dell’intero santuario. La Basilica superiore è invece dedicata a Maria Madre della Chiesa.

La recita del Rosario dalla Basilica dell’Annunciazione di Nazareth sarà trasmessa alle 18 su tutti i canali ufficiali della Santa Sede. La preghiera avrà al centro un’intenzione particolare per le donne in attesa e i nascituri.

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