mercoledì 6 aprile 2016
Fu uno dei protagonisti dell’accordo del 1992, che portò alla pace firmata a Roma anche con la mediazione di Sant’Egidio
Mozambico, morto il vescovo Jaimes Goncalves
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​Comunità di Sant`Egidio esprime cordoglio e commozione per la scomparsa dell`arcivescovo emerito di Beira (Mozambico), monsignor Jaime Gonçalves. Uomo di pace, uno tra i protagonisti della Chiesa mozambicana dall`indipendenza a oggi, entrò in contatto con la Comunità, nella seconda metà degli anni Settanta, uno dei momenti più difficili per i cattolici in un Paese a guida marxista-leninista. Grazie ai contatti in Italia, con la Comunità e con istituzioni e personalità politiche, tra cui Giulio Andreotti (ministro degli Esteri) e Enrico Berlinguer (segretario del PCI), contribuì in modo decisivo al miglioramento della condizione dei cattolici in Mozambico.
Da arcivescovo di Beira, all`inizio degli anni Novanta fu, con Andrea Riccardi, Monsignor Matteo Zuppi e Mario Raffaelli, mediatore nelle trattative fra il governo marxista e la guerriglia della Renamo, che portarono il 4 ottobre 1992, a Roma, alla firma degli accordi di pace per il Mozambico ponendo fine a una lunga guerra civile che aveva provocato più di un milione di morti.
E` stato presidente della Conferenza episcopale mozambicana e protagonista nei due sinodi sull`Africa. Sant`Egidio lo ricorda con affetto per l`amicizia di tanti anni e gli innumerevoli incontri all`insegna del Vangelo e della pace.
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