venerdì 1 aprile 2016
All’età di 93 anni è morto Georges Marie Martin Cottier, domenicano, teologo emerito della Casa Pontificia.
INTERVISTA Cottier, il Concilio e l'inizio di un'era nuova (25/4/2012, F.Rizzi)
È morto il cardinale Georges Cottier
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È morto ieri, all’età di 93 anni, il cardinale Georges Marie Martin Cottier, domenicano, teologo emerito della Casa Pontificia. Ne ha dato ieri l'annuncio l'Ordine dei Frati Predicatori sul proprio account Twitter.

La Radio Vaticana riporta che il porporato svizzero era nato il 25 aprile 1922 a Carouge, in provincia di Ginevra, dove nel 1944 si è laureato in Lettere classiche. Entrato l’anno successivo nell'Ordine Domenicano, si è trasferito a Roma fino al 1952 dove ha conseguito il Baccellierato in Filosofia e la Laurea in Teologia. Il 2 luglio 1951 è stato ordinato sacerdote e per anni ha insegnato nella Facoltà di Lettere di Ginevra, fino a diventarne responsabile dei corsi. Al Concilio Vaticano II ha partecipato come esperto, quindi ha ricoperto l’incarico di consultore del Consiglio per il Dialogo con i Non-credenti, partecipando a una serie di colloqui: Lubiana, Budapest, Strasburgo, Mosca. Nel 1986 è stato nominato membro della Commissione Teologica Internazionale, assumendone, nel 1989, la responsabilità di segretario. Nel 1990, Giovanni Paolo II lo ha nominato Teologo della Casa Pontificia. Membro di numerose istituzioni vaticane, è stato consacrato arcivescovo il 7 ottobre 2003 e consacrato il 20 ottobre. Nel Concistoro del giorno dopo, Papa Wojtyla lo ha creato e pubblicato cardinale, diacono dei SS. Domenico e Sisto. Il telegrammma del PapaIl Papa al termine della Messa esequiale per il cardinale Georges Cottier - che si svolgerà domani alle 8,30 all'altare della Cattedra dellabasilica di San Pietro - presiederà il rito dell'Ultima Commendatio e della Valedictio. La Messa sarà celebrata dal cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio.  In un telegramma di cordoglio, il Papa ricorda del porporato defunto "la fede solida, la amabilità paterna e la sua intensa attività culturale e ecclesiale, insieme al servizio ai papi san Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, come teologo della Casa pontificia".  
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