mercoledì 15 luglio 2020
Giovedì 16 luglio, anniversario dell’ultima apparizione della Vergine a Bernadette, la diretta dalla Grotta Sul sito una speciale programmazione. Così il Santuario chiede un aiuto ai suoi fede
Il Santuario di Lourdes unisce il mondo. Online

Nonostante la riapertura, quello che da 162 anni è uno dei principali polmoni spirituali d’Europa resta avvolto in un inedito silenzio, senza i pellegrini dall’estero. Soffrono le strutture e anche l’indotto Il 16 luglio 1858, era un venerdì, la Madonna apparve per la 18ª e ultima volta alla 14enne Bernadette Soubirous. Erano passati più di tre mesi dall'apparizione precedente, il 7 aprile, ma il tempo non era trascorso placidamente, anzi. Polemiche, indagini, minacce. Il 15 giugno le autorità civili avevano vietato l’accesso alla Grotta e lo stesso vescovo aveva proibito ai fedeli di recarvisi, salvo poi fare marcia indietro un paio di settimane dopo.

La sera di quel 16 luglio Bernadette sentì ancora una volta l’impulso a raggiungere il luogo dove la Vergine si era presentata a lei come l’Immacolata Concezione. Partì accompagnata da una zia, vestita con abiti larghi per non farsi riconoscere e scegliendo una strada secondaria. Arrivate sul posto le due non attraversarono il fiume Gave. Bernadette s’inginocchiò rivolta alla Grotta ma a una certa distanza. Alle 22.30 fece un ampio segno di croce e iniziò a pregare il Rosario. La Madonna le apparve, molto vicina. Bernadette disse di quegli istanti semplicemente questo: «Maria era più bella che mai». Fu il loro ultimo incontro sulla terra.

Giovedì, 16 luglio, festa liturgica della Vergine del Monte Carmelo (istituita per commemorare un’altra apparizione mariana, quella del 16 luglio 1251 a san Simone Stock) per Lourdes è quindi un anniversario speciale da 162 anni. Quest’anno però ancora di più perché il Santuario, com’è noto, vive dai giorni del lockdown una pesante crisi finanziaria. Non è l’unico, si potrebbe commentare, ma nel caso di Lourdes vedere i pellegrinaggi praticamente azzerati, le piscine chiuse, quattro hotel aperti su 137 a inizio luglio colpisce particolarmente. Per sensibilizzare i fedeli legati al Santuario francese sulle sue difficoltà del momento si tiene domani «Lourdes United», un’iniziativa che fa leva sul sito del Santuario e dove «united» sta per uniti di fronte alla crisi. «Chiuso da più di due mesi per la prima volta nella sua storia – si legge appunto sul sito – il Santuario ha dovuto cancellare tutti i pellegrinaggi. Nonostante la sua parziale riapertura, può accogliere solo un numero molto limitato di pellegrini, secondo un rigoroso protocollo sanitario. Lourdes senza pellegrini è una Lourdes senza risorse per svolgere la sua missione, per mantenere l’intero sito, per garantire la sua durata e il lavoro dei suoi 320 dipendenti. Il Santuario prevede una perdita storica di 8 milioni di euro. Oltre a ciò, quasi tutto il bacino idrografico di Lourdes è in grande difficoltà». Ciò che viene proposto è di partecipare a un «e-pellegrinaggio», un pellegrinaggio virtuale, accedendo al sito del Santuario o ai suoi spazi sui principali social network, dove ci sarà una programmazione lunga 15 ore a partire dalle 7 di mattina, in 10 lingue. In particolare ci sarà una diretta dall’interno della Grotta dalle 16 alle 18, ripresa da network televisivi internazionali come Ewtn e in Italia Tv2000 (canale 28 - 157 Sky – www.tv2000.it/live).


Nonostante la riapertura, quello che da 162 anni è uno dei principali polmoni spirituali d’Europa
resta avvolto in un inedito silenzio, senza i pellegrini dall'estero
Soffrono le strutture e anche l’indotto

Il tutto è ovviamente anche un appello alla generosità dei fedeli, che se vorranno potranno fare facilmente offerte tramite mezzi di pagamento elettronici messi in evidenza, dalla carta di credito a PayPal. «Dal 17 marzo scorso, data d’inizio dell’isolamento nel nostro Paese» ha scritto monsignor Olivier Ribadeua Dumas, rettore del Santuario, «i sacerdoti, diaconi e religiosi al servizio del Santuario si sono succeduti dalla mattina alla sera alla Grotta di Massabielle per portare ai piedi di Maria, l’Immacolata, questo mondo sofferente, per presentarle le decine di migliaia, sicuramente oltre 130.000, intenzioni di preghiera che ci avete inviato in tutte le lingue da tutti i continenti. È stata una splendida missione e una grande responsabilità per tutti noi». «Il mondo ha bisogno di speranza – scrivono gli organizzatori dell’iniziativa di domani – il mondo ha bisogno di Lourdes. Aiuta Lourdes ad alzarsi e a prepararsi per il futuro».

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