giovedì 8 febbraio 2024
Un hashtag, una app e un flashmob: così la rete Talitha Kum mobilita il popolo della rete e invita tutti a impegnarsi contro il traffico di esseri umani, che oggi conta 25 milioni di vittime
La lotta contro la tratta di persone? Passa dal web

Sono 25 milioni, secondo stime approssimative delle Nazioni Unite, le vittime della tratta di persone in tutto il mondo: alcune potrebbero essere molto vicine a noi. Ecco perché l'impegno contro questa vera e propria piaga planetaria che vive e si alimenta delle tante crisi che segnano il nostro tempo come le guerre, la povertà, l'emergenza climatica, riguarda tutti. E così la rete Talitha Kum, sostenuta dalle congregazioni religiose femminili e fondata sul lavoro di seimila volontari nei cinque continenti, ha pensato di offrire a tutti la possibilità di fare qualcosa promuovendo alcune iniziative tutte digitali in occasione della decima Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che si celebra ogni anno l'8 febbraio, memoria di santa Giuseppina Bakhita, la schiava sudanese, vittima di tratta, divenuta domestica e poi religiosa canossiana in Italia.

Un hashtag per la chiamata all'impegno

Il gesto più semplice, che ogni singolo utente dei social network può compiere oggi, è quello di aggiungere l'hashtag #PrayAgainstTrafficking ai propri post su questo tema nella giornata dell'8 febbraio.

Una app per camminare in dignità

Nei giorni scorsi, inoltre, Talitha Kum ha lanciato una nuova app, "Walking in dignity", che prende il nome proprio dal tema della Giornata e che permette di trasformare i propri passi in gesti concreti si sostegno a favore della lotta contro la tratta. L'app si può scaricare dai singoli store: Google Play e App Store.

Un flashmob nel cuore di Roma

In questi giorni a Roma una cinquantina di giovani volontari della rete Talitha Kum in tutto il mondo si sono dati appuntamento per un evento che dia visibilità all'impegno contro la tratta: un lavoro che sta coinvolgendo sempre più ragazzi in tutti i Paesi, soprattutto quelli in cui il fenomeno della tratta sta assumendo una dimensione preoccupante. Per sensibilizzare le persone su questa frontiera troppo spesso dimenticata o considerata molto lontana, i giovani della rete di volontari hanno promosso un flashmob davanti a Santa Maria in Trastevere, dove poi si è tenuta una veglia di preghiera ecumenica. L'evento è stato raccontato poi in video realizzato da Talitha Kum.

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