sabato 25 luglio 2015
Il segretario generale della Cei spiega: limita fortemente la garanzia di libertà sull'educazione, che tanto richiede anche l'Europa. In Italia ci sono un milione e 300 mila studenti in queste scuole. A fronte dei 520 milioni che ricevono le paritarie, lo Stato risparmia 6,5 miliardi.
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Una "sentenza pericolosa" che limita fortemente "la garanzia di libertà sull'educazione che tanto richiede anche l'Europa". La pronuncia della Cassazione sugli istituti scolastici religiosi di Livorno che dovranno pagare l'Ici fa insorgere il segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Nunzio Galantino. Interpellato sulla sentenza monsignor Galantino esprime tutto il suo dissenso e la profonda preoccupazione: "siamo davanti a una sentenza pericolosa. Chi prende decisioni, lo faccia con meno ideologia. Perché ho la netta sensazione che con questo modo di pensare, si aspetti l'applauso di qualche parte ideologizzata. Il fatto è che non ci si sta rendendo conto del servizio che svolgono le scuole pubbliche paritarie". Dati alla mano, il segretario generale della Cei ricorda che "ci sono un milione e 300 mila studenti nelle scuole paritarie. Bisogna anche sapere che a fronte dei 520 milioni che ricevono le scuole paritarie, lo Stato risparmia 6 miliardi e mezzo. Attenzione, dunque, a non farsi mettere il prosciutto sugli occhi dall'ideologia". Galantino insiste su un concetto: "Non stiamo parlando solo di scuole cattoliche. Impariamo a chiamare le cose con il loro nome, parliamo di scuole pubbliche paritarie. Lo stesso ministro Giannini, in maniera illuminata, sta cercando di fare percepire che le scuole paritarie sono pubbliche". Il segretario generale della Cei si rivolge anche alla magistratura: "Chi conosce realtà della Chiesa cattolica che non pagano, lo denunci, subito. Mi rivolgo anche alla magistratura". Una sentenza "pericolosa due volte", sottolinea ancora il segretario generale della Cei: "da una parte c'è un discorso tutto ideologico. Ho l'impressione che si voglia fare passare il problema come fatto tutto cattolico. È venuto il momento di smetterla con i tiri allargati. Cominciamo a chiamare le cose con il loro nome". Una sentenza pericolosa anche perchè, per dirla con Galantino, "come ha detto giustamente il presidente della Fidae si rischia davvero la chiusura di queste scuole. Ma la chiusura delle scuole paritarie vuol dire limitare la libertà. È la stessa Europa - ricorda ancora Galantino - che ci chiede garanzie sulla libertà educativa. Quello che pericolosamente caratterizza l'Italia è l'ideologizzazione passata all'estremo. Smettiamola di pensare che sia la Chiesa cattolica ad affamare l'Italia".
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