giovedì 25 marzo 2021
Ecco i numeri dell'Annuarium Statisticum Ecclesiae, riferiti al 2019. Il maggior numero di seminaristi è in Asia, ma in Africa la fede si diffonde con energia
Messa in Iraq

Messa in Iraq - Ansa

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Quanti sono i cattolici nel mondo e come sono distribuiti? Quali sono le tendenze? E le vocazioni? Come sempre a fare il punto e a dare risposte a queste domande è L'Annuarium Statisticum Ecclesiae pubblicato insieme all'Annuario Pontificio e curato dall'Ufficio centrale di statistica della Chiesa. Quello appena stampato riguarda i dati aggiornati al 2019.

Quanti cattolici nel mondo

Nel 2019 si contano nel mondo poco meno di 1.345 milioni di cattolici, a fronte dei 1.329 milioni circa del 2018, con un aumento assoluto di 16 milioni pari all'1,12%, e poichè questa crescita relativa risulta vicina a quella della popolazione mondiale (1,08%), la presenza di cattolici battezzati nel mondo rimane sostanzialmente stabile attorno al 17,7%.

Le vocazioni​

Prosegue il calo che, già da qualche anno, caratterizza l'andamento delle vocazioni sacerdotali: i candidati al sacerdozio nel mondo passano da 115.880 unità nel 2018 a 114.058 nel 2019, con una flessione dell'1,6%. I dati sono riferiti dall'Osservatore Romano.

In tutte le partizioni territoriali dell'America si assiste a una diminuzione delle vocazioni sacerdotali che si concretizza in una variazione di -2,4% per l'intero continente. In Europa e in Asia si registra nel biennio una perdita del 3,8% e del 2,6%, rispettivamente, mentre in Oceania la consistenza dei seminaristi maggiori nel 2019 risulta inferiore del 5,2% rispetto a quella di un anno prima. La variazione relativa è, invece, positiva in Africa dove il numero dei seminaristi maggiori nel biennio sotto esame passa da 32.212 a 32.721 unità.

Quanti seminaristi​

Dei 114.058 seminaristi di tutto il mondo, nel 2019, il continente che manifesta il maggior numero di seminaristi è l'Asia con 33.821 unità. A esso seguono l'Africa con 32.721 unità, l'America con 30.664, l'Europa con 15.888 ed infine l'Oceania con 964 seminaristi.

Come pesano i continenti

Il peso relativo dei vari continenti, spiega l'Osservatore Romano che pubblica i dati, per quanto riguarda i candidati al sacerdozio viene a modificarsi in modo significativo nel corso del biennio, sicchè, ad esempio, mentre l'Africa che nel 2018 pesava per il 27,8% del totale mondiale passa, nel 2019, al 28,7%, contestualmente l'Europa discende dal 14,3 al 13,9 per cento.

Meno vescovi, ma più sacerdoti​

Alla fine del 2019 sono presenti in tutte le Circoscrizioni ecclesiastiche 5.364 vescovi, con una diminuzione, rispetto ad un anno prima, di 13 unità. Il numero dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi, passa da 414.065 a 414.336 nel biennio 2018-2019, con un incremento assoluto di 271 unità. La distribuzione percentuale dei sacerdoti per continente evidenzia lievi cambiamenti nel biennio. Africa e Asia contribuivano nel complesso nel 2018 al 28,0% del totale mondiale; nel 2019 la loro quota sale al 28,9%, mentre l'Oceania rimane relativamente stabile attorno ad una quota di poco più dell'1,1%. L'Europa, invece, diminuisce sensibilmente la propria quota: nel 2018 i 170.936 sacerdoti europei rappresentavano quasi il 41,3% del totale del gruppo ecclesiastico, mentre un anno più tardi scendono al 40,6%.

Aumentano i diaconi permanenti​

La popolazione dei diaconi permanenti continua a mostrare una significativa e incoraggiante dinamica evolutiva: aumentano, nel 2019, dell'1,5% rispetto al dato di un anno prima, passando da 47.504 a 48.238 unità.

Religiose e religiosi non sacerdoti in calo​

I religiosi professi non sacerdoti costituiscono un gruppo a livello planetario in contrazione: se ne annoveravano 50.941 unità nel 2018 e diventano 50.295 nel 2019. La flessione è da ascriversi, in ordine di importanza, al gruppo europeo, a quello americano e a quello oceanico.

Le religiose professe sono attualmente in netta diminuzione. A livello globale, esse passano da 641.661 unità, nel 2018, a 630.099 nel 2019, con una flessione relativa dell'1,8%. Si annoverano in particolare tre aree continentali accomunate da una contrazione molto marcata: si tratta dell'America (dove le religiose professe passano da 160.032 a 154.717), dell'Europa (da 224.246 a 216.846) e dell'Oceania (da 6.999 a 6.718).




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