sabato 31 luglio 2021
Domenica 1 agosto e lunedì 2 agosto la solennità voluta dal santo che permetterà di ottenere l'indulgenza plenaria in tutte le chiese parrocchiali e francescane del mondo
La chiesetta della Porziuncola nella Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi negli anni prima del Covid

La chiesetta della Porziuncola nella Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi negli anni prima del Covid - Avvenire

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«Io vi voglio mandare tutti in Paradiso». Era il 2 agosto 1216 quando san Francesco esclamò questa frase che ancora oggi, alla vigilia della solennità del Perdono di Assisi, sembra riecheggiare nella chiesetta della Porziuncola “custodita” all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Una solennità con tante liturgie e iniziative organizzate per vivere in pienezza questo tempo di grazia. Per l’occasione quest’anno la diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino ha deciso di ripristinare l’antica tradizione del “Perdono degli assisani” che prevede il pellegrinaggio a piedi dal centro della città fino a Santa Maria degli Angeli.


Per l’occasione l’arcivescovo Domenico Sorrentino ha scritto e distribuito una Lettera pastorale dal titolo Ripartire dalla Porziuncola, ripartire dal Vangelo. Verso il nuovo anno pastorale e l’VIII centenario della morte di Francesco. In uno dei passaggi della Lettera il presule spiega che «questo metterci anche fisicamente in cammino ci offrirà uno stimolo e un incoraggiamento, mentre viviamo, con tutta la società, un bisogno di “ripartenza” che ci viene spontaneo legare soprattutto alla dura esperienza della pandemia, ma che in realtà ci chiede di guardare oltre, per uscire da una crisi globale dalle molte dimensioni».

L'interno della chiesetta della Porziuncola

L'interno della chiesetta della Porziuncola - Avvenire

La festa del Perdono quest’anno coincide con l’VIII centenario del Capitolo della “Regola non bollata” «che – scrive ancora l’arcivescovo – vide gli assisani particolarmente attivi intorno a Francesco e ai suoi frati. Quel Capitolo segnava l’inizio dell’ultimo quinquennio della vita del santo. Ricordarlo, mentre stiamo per iniziare il nuovo anno pastorale, ci immette nel percorso di avvicinamento al centenario della sua morte (2026), verso il quale cammineremo con scansioni annuali condivise con altre diocesi e fraternità francescane. Prendendo il nostro posto in questo cammino testimoniamo tutta la grazia e la responsabilità di essere la città in cui otto secoli fa – per dirla con Dante – nacque un “sole”, il nostro Francesco, che fu, e continua ad essere, riflesso puro di Cristo».

Tra le celebrazioni della solennità del Perdono, vanno ricordate la Messa di domenica 1 agosto alle 7 che sarà presieduta da Sorrentino nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Alle 11 il neo-eletto ministro generale dell’Ordine dei frati minori, padre Massimo Fusarelli, presiederà la solenne celebrazione eucaristica che terminerà con la processione di “apertura del Perdono”: chiamato così perché da quel momento, cioè dalle 12 del 1° agosto, fino alle 24 del 2 agosto, l’indulgenza plenaria concessa alla Porziuncola quotidianamente si estende a tutte le chiese parrocchiali sparse nel mondo e anche a tutte le chiese francescane. Alle 19 i primi Vespri saranno presieduti sempre dall’arcivescovo Sorrentino. Seguirà l’offerta dell’incenso da parte del sindaco di Assisi, Stefania Proietti. La tradizionale veglia di preghiera serale alle 21.30 sarà guidata da padre Filippo Betzu, ministro provinciale dei frati minori cappuccini della Sardegna.

La festa del Perdono di Assisi in un'immagine d'archivio negli anni prima del Covid

La festa del Perdono di Assisi in un'immagine d'archivio negli anni prima del Covid - Avvenire

Lunedì 2 agosto sarà possibile partecipare alle numerose celebrazioni eucaristiche previste per le ore 7-8.30-10-11.30-16.30-18. Il penitenziere maggiore, il cardinale Mauro Piacenza, presiederà la solenne celebrazione delle 11.30. Il ministro provinciale dei frati minori di Umbria e Sardegna, padre Francesco Piloni, presiederà alle 19 i secondi Vespri della solennità del Perdono. Sempre domani, alle 14.30, ci sarà l’ingresso in Porziuncola dei giovani “Rahamim. Nel segno della misericordia” e alle 20, in diretta dalla Porziuncola, la veglia dei giovani.

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