sabato 18 dicembre 2021
Inaugurata nella basilica la torre dedicata alla Madonna
La stella di Maria illumina Barcellona
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La stella sulla torre di Maria della Sagrada familia illumina Barcellona. Né il freddo né il vento gelido hanno impedito a centinaia di barcellonesi e turisti di assistere dal vivo, nel giorno della solennità dell’Immacolata Concezione, all’inaugurazione della Torre di Maria, che svetta sulla Sagrada Familia a 138 metri di altezza. È stata ultimata lo scorso 29 novembre, quando è stata collocata sulla cima una grande stella di acciaio e vetro di 5,5 tonnellate, a completamento del pinnacolo progettato da Antonio Gaudí che domina la skyline della città catalana. La cerimonia, alla quale hanno partecipato in collegamento virtuale quasi 500mila persone di 122 paesi, è cominciata con la Messa presieduta nella Basilica dall’arcivescovo di Barcellona e presidente della Conferenza episcopale spagnola, il cardinale Juan José Omella, con i tre vescovi ausiliari. Oltre 136 anni dopo l’inizio dell’edificazione, la Sagrada Familia «mostra al mondo la profondità e bellezza del mistero di Dio», ha ricordato il cardinale Omella, nell’evidenziare che «santa Maria vuole essere la nostra luce in mezzo all’oscurità».

Anche papa Francesco si è unito alla celebrazione con un videomessaggio da Roma, in cui ha fatto giungere il suo saluto «in maniera speciale ai più poveri di questa grande città, ai malati, alle persone colpite dalla pandemia del Covid-19, agli anziani, ai giovani che per diverse situazioni vedono compromesso il loro futuro, alle persone che stanno vivendo momenti di prova». Per tutti «risplende oggi la stella di Maria», ha evidenziato il Pontefice, nel ricordare che «voi camminate insieme», nel significato sinodale, sia fedeli laici - bambini, adolescenti, giovani e adulti - sia membri della vita consacrata, i seminaristi, i diaconi e i sacerdoti. Un cammino illuminato da Maria, «la stella della nuova evangelizzazione». «Perciò – ha esortato il Pontefice – alzando i nostri occhi alla stella che corona la torre vi invito a contemplare la nostra Madre, perché ogni volta che guardiamo Maria torniamo a credere nella forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto», ha proseguito, citando l’Evangelii gaudium. Papa Francesco ha ricordato che «Gaudí volle che l’Immacolata coronasse il portale della fede - il primo che costruì - affinché, nel recitare la preghiera della Santissima Trinità, che riscrive in tutta la Basilica, imparassimo a essere, come Maria, tempio di questo mistero, e a rendere culto a Dio in spirito e verità». Il Pontefice ha infine incoraggiato a fare di Barcellona «una città più abitabile e accogliente per tutti», con «gesti di amore e di servizio».

La stella, illuminata al termine della funzione religiosa, resterà accesa durante le festività dalle 18 alle 23. E la torre dedicata a Maria sarà superata in altezza solo da quella di Gesù Cristo, di 172 metri, che si prevede sia ultimata nel 2026.

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