venerdì 13 marzo 2020
L''annuncio dell'arcivescovo Marek Jędraszewski l'11 marzo scorso. Avviata la fase diocesana dopo il nulla osta della Santa Sede
Avviata la causa di beatificazione per i genitori di Giovanni Paolo II
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L’arcivescovo di Cracovia Marek Jędraszewski ha annunciato mercoledì 11 marzo che dopo aver ottenuto il nulla osta della Congregazione per le cause dei santi, la diocesi polacca ha avviato l’istruzione a livello diocesano per i processi di beatificazione per i genitori di san Giovanni Paolo II. Gli editti firmati dall'arcivescovo Jędraszewski recano la data del 2 marzo. I documenti pertinenti saranno consegnati alle parrocchie dell'arcidiocesi di Cracovia - la stessa Chiesa particolare che fu guidata dal 1964 al 1978 dall’allora cardinale di Cracovia Karol Wojtyla - nei prossimi giorni e i fedeli saranno informati dell'inizio del processo. Sono invitati a inviare alla Curia metropolitana di Cracovia fino al 7 maggio 2020 tutti i documenti, lettere o messaggi riguardanti i futuri servi di Dio, sia positivi che negativi. Nell'ottobre 2019, la Conferenza episcopale polacca ha convenuto (nihil obstat) di iniziare dall'arcidiocesi di Cracovia il processo di beatificazione dei genitori di Giovanni Paolo II. Ha dato l'opportunità di chiedere alla Santa Sede di avviare il processo a livello diocesano.
Emilia nata Kaczorowska e Karol Wojtyła senior si sposarono il 10 febbraio 1906 a Cracovia. La coppia diede alla luce due figli: nel 1906 Edmund e nel 1920 Karol junior, così come la figlia Olga, che morì poco dopo la nascita. Dopo la morte di sua moglie nel 1929, Karol Wojtyła senior allevò i suoi figli da solo. Morì nel 1941,a 63 anni, a Cracovia durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu sepolto accanto alla sua amata moglie e alla figlia Olga nel cimitero di Rakowicki. La famiglia influenzò fortemente lo sviluppo spirituale e intellettuale del futuro Papa. Karol Wojtyła senior come padre era un uomo profondamente religioso, operoso e coscienzioso. Giovanni Paolo II ha ripetutamente menzionato di aver visto suo padre inginocchiarsi e pregare anche di notte. Fu suo padre a insegnargli la preghiera allo Spirito Santo che lo accompagnò fino alla fine della sua vita. Emilia Wojtyła si è diplomata alla scuola del monastero delle Suore del Divino Amore. Con piena dedizione e amore, gestiva la casa.
Don Scaber : i genitori di Karol Wojtyla sono «i santi della porta accanto»
« Giovanni Paolo II è testimone diretto della santità dei suoi genitori». E’ stato il primo commento a caldo rilasciato all’agenzia Sir da don Andrzej Scaber, referente per le canonizzazioni dell'arcidiocesi di Cracovia dopo che l’arcivescovo Marek Jedraszewski, mercoledì, ha reso nota la notizia dell'apertura del processo di canonizzazione di Emilia e Karol coniugi Wojtyla, genitori del Pontefice. «Tecnicamente - aggiunge ancora don Scaber - saranno due processi separati, uniti però dall'obiettivo di dimostrare che entrambi, Emilia Kaczorowska (1884 - 1929) e Karol Wojtyla (1879 - 1941) praticarono le virtù cristiane in modo eroico». «Nonostante siano rimaste ormai solo poche persone che hanno conosciuto i genitori di Giovanni Paolo II, la documentazione raccolta è copiosa», ha anche aggiunto il sacerdote, sottolineando che il padre del Pontefice «durante tutta la sua vita era rivolto verso Dio e trasmise al figlio quel suo amore». I fedeli sono incoraggiati a trasmettere, entro il 7 maggio prossimo, eventuali documenti, scritti o informazioni relativi ai futuri servi di Dio. «Già dall'inizio del processo di beatificazione è possibile prevedere che Emilia e Karol coniugi Wojtyla saranno i patroni delle famiglie», ha rimarcato il sacerdote, aggiungendo che «i Wojtyla saranno dei santi della porta accanto, persone comuni, come tutti noi ma che ci mostrano quanto in una situazione economicamente difficile, nonostante la malattia e la morte di due figli sia possibile nutrire fiducia ed essere vicini a Dio».

Già ad ottobre scorso era partita la richiesta dei vescovi polacchi

Nel corso della 384ª Assemblea plenaria dell’episcopato polacco, svoltasi tra l’8 e il 9 ottobre i vescovi avevano discusso diversi aspetti delle celebrazioni del 100° anniversario della nascita di Karol Wojtyla che cadrà il 18 maggio 2020. L’arcidiocesi di Cracovia aveva ottenuto già allora, da parte della Conferenza episcopale, l’assenso a rivolgersi alla Santa Sede per il nulla osta all’istruzione a livello diocesano del processo di beatificazione dei genitori di Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla e Emilia Kaczorowska. E carico di significato a questo proposito fu proprio il commento dello storico segretario particolare di papa Wojtyla l’arcivescovo emerito di Cracovia il cardinale Stanislaw Dziwisz: «Non c’è il minimo dubbio che la spiritualità del futuro santo pontefice si sia formata in famiglia e grazie alla fede dei suoi genitori». Il porporato si è detto convinto che «i genitori del Papa polacco possano diventare un valido esempio per le famiglie moderne» e ha ricordato che papa Francesco, durante la cerimonia di canonizzazione ha conferito a Wojtyla proprio il titolo di «Papa delle famiglie».

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