sabato 1 aprile 2023
Il vescovo Suetta ha presentato «Dei Verbum», sei giorni di incontri, dibattiti e celebrazioni. Al centro la Sacra Scrittura e il suo patrimonio così come riscoperto 60 anni fa dal Vaticano II
Il vescovo Suetta assieme a don Toffetti Lucini e a Parise durante la presentazione del Festival Dei Verbum

Il vescovo Suetta assieme a don Toffetti Lucini e a Parise durante la presentazione del Festival Dei Verbum

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Un evento che si offre come occasione di scambio con la città che lo ospita, Sanremo, e con il territorio: così, durante una conferenza stampa, il vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Antonio Suetta, ha presentato il «Festival Dei Verbum» che si terrà dal 28 agosto al 2 settembre prossimi nella città dei fiori. Un evento che si colloca nell’ambito del 60° anniversario del Concilio Vaticano II.




L'appuntamento, che, come sottolineato dal presule ligure, rappresenta per la diocesi un "ardimento", visti il grosso impegno organizzativo e il livello dei relatori coinvolti, è promosso dall’Istituto Teologico Pio XI, con il patrocinio dell’Associazione Biblica Italiana e del Comune di Sanremo. A presentarlo, assieme al vescovo Suetta, c’erano anche don Thomas Toffetti Lucini, docente di Sacra Scrittura e direttore dell’Istituto, e Giovanni Parise, docente di Diritto Canonico, segretario dello stesso Istituto Pio XI.



Molto ricco il programma del Festival, il cui titolo fa riferimento alla costituzione dogmatica emanata dal Concilio Vaticano II riguardante la «Divina Rivelazione» e la Sacra Scrittura. L'apertura, il 28 agosto, si terrà presso il Teatro del Casinò di Sanremo e vedrà, dopo i saluti del vescovo Antonio Suetta, l'intervento del cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani, su «Dei Verbum: continuità e nuovi approfondimenti». Il porporato presiederà poi la Messa nella concattedrale di San Siro, cui seguirà, in serata, un concerto d'organo con il benedettino Christian Gabrieli e una meditazione su «Cristo pienezza della rivelazione in san Giovanni della Croce», tenuta da Karol W. Kraj.

I lavori, poi, proseguiranno presso la Curia diocesana di Sanremo. Il secondo giorno, 29 agosto, sarà dedicato a «La divina rivelazione e la sua trasmissione». Il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, si soffermerà sui primi due capitoli della «Dei Verbum». Seguirà la riflessione di Carlos Jodar-Estrella su «Il Cristo: parola unica della Sacra Scrittura». Nel pomeriggio la relazione di Maurizio Girolami, su «Sacra Scrittura e tradizione apostolica nei Padri della Chiesa». A seguire la Messa presieduta da Tremolada nella chiesa di Santa Maria degli Angeli. In serata l'inaugurazione della mostra dei maestri orafi «Caliendo» de L'Aquila e la catechesi con l'arte tenuta da suor Rebecca Nazzaro presso le Opere parrocchiali di San Siro.

«Ispirazione e interpretazione della Sacra Scrittura» sarà il tema della terza giornata il 30 agosto, con l'intervento del vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti, sul terzo capitolo della «Dei Verbum». Paolo Costa, poi, rifletterà su «Prospettive sull'ispirazione e il canone biblico», mentre monsignor Mauro M. Morfino, parlerà di «Esegesi, ermeneutica e lectio divina». Sanguineti presiederà poi la Messa in Santa Maria degli Angeli e in serata Morfino presiederà l'adorazione eucaristica con le meditazioni di suor Maria Gloria Riva.

La voce guida della quarta giornata, dedicata ad Antico e Nuovo Testamento, sarà il vescovo emerito di Chioggia, Adriano Tessarollo, che si soffermerà sui capitoli IV e V della «Dei Verbum». «Il Deuteronomio: l'annuncio mosaico della Parola» sarà il tema, poi, dell'intervento di Michelangelo Priotto, mentre Claudio Doglio, rifletterà su «Il carattere storico e l'origine apostolica dei Vangeli». La Messa sarà presieduta da Tessarollo e, in serata, è previsto l'incontro presso il Forte Santa Tecla, con l'intervento di monsignor Andrea Lonardo, sul tema «Dalla Dei Verbum alla catechesi e all'evangelizzazione», cui seguirà il concetto del quartetto «Note Libere» e la presentazione della rivista «Studia Sancti Romuli».

Il 1° settembre, quinta giornata, interverrà il biblista don Antonio Pitta, su «La Parola di Dio nella vita della Chiesa». Mentre il domenicano Lukasz Popko, rifletterà su «Che cosa può imparare il traduttore moderno della Bibbia dai traduttori ispirati dell'antichità?». Interverrà poi l'arcivescovo Rino Fisichella su «L'importanza della Sacra Scrittura per la teologia». «La parola di Dio fatta canto» darà il tema della riflessione del maestro Sergio Militello. In San Siro, poi, la Messa presieduto dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, già presidente della Cei. Nella stessa concattedrale, in serata, si terrà il concerto corale delle Scholae cantorum del Santuario della Madonna della Guardia e della Cattedrale di Tortona.

Infine il 2 settembre, la giornata conclusiva si aprirà presso il Salone del Centro Don Orione con l'intervento di don Gianandrea Di Donna su «Parola di Dio e liturgia». Al Santuario Nostra Signora della Costa, infine, si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Fortunato Frezza.

Tutte le informazioni e le istruzioni per l'iscrizione su www.deiverbum.it.

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