Il Papa: difendiamo la libertà difendiamo la domenica

June 1, 2012
Alla veglia delle famiglie Benedetto XVI risponde alle domande delle famiglie sulla crisi economica, lo sfaldamento del matrimonio, la prepotenza del lavoro. E ha parlato anche della sua infanzia. Con un pensiero e una preghiera per i terremotati dell'Emilia si è chiusa, alle 21.30, la Festa delle testimonianze al Parco di Bresso. Il Papa, accompagnato dai cardinali Antonelli, Scola e Bertone, sul grande palco ha risposto alle domande delle famiglie sui temi scottanti dei nostri tempi: la crisi economica, il diffondersi di separazioni e divorzi, la difficoltà di conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia, persino i ricordi della sua infanzia. "Momenti indimenticabili, quelli della domenica nella mia famiglia, quand'ero piccolo - ha ricordato il Papa rispondendo alla piccola Cat Tien, vietnamita - Immagino così il Paradiso, come il tempo della mia infanzia, sereno e felice nelle piccole cose". Poi, a due fidanzati del Madagascar, ha detto che non basta l'innamoramento: per diventare amore per sempre servono volontà e ragione. A una famiglia greca sconvolta dalla crisi economica, scoraggiata e sfiduciata nel futuro, il Santo Padre dice: i politici non promettano cose che non possono mantenere, le comunità parrocchiali sostengano chi soffre. E poi lancia l'idea di una sorta di "adozione a distanza" tra famiglie europee: quelle più abbienti aiutino concretamente quelle in sofferenza. Ma le parole più forti il Papa le ha pronunciate a difesa del tempo della famiglia, minacciato dalla prepotenza degli impegni lavorativi, come ha raccontato una famiglia con sei bambini arrivata da New York: la domenica è il giorno del Signore e dell'uomo, un giorno in cui tutti siano liberi, liberi per la famiglia e liberi per Dio. "Difendiamo la libertà dell'uomo, difendiamo la domenica". Infine, un pensiero per i separati, tema portato sul palco di Bresso da una famiglia brasiliana: i separati - ha detto il Papa - sono la grande sofferenza della Chiesa, ma non sono fuori della Chiesa, le parrocchie devono far capire che li amano e che li possono accompagnare. "Vivono pienamente nella Chiesa, la loro sofferenza è un dono per la Chiesa". Dopo un Padre Nostro cantato dal Papa accanto alle centinaia di migliaia di persone nella spianata di Bresso, appuntamento a domenica, per la Messa che concluderà il VII Incontro mondiale delle famiglie.

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