giovedì 2 dicembre 2021
L’arcivescovo Aupetit lascia la guida della Chiesa di Parigi. Bergoglio ha accettato la sua rinuncia nominando come amministratore apostolico “sede vacante et ad nutum Sanctæ Sedis” monsignor Pontier
Parigi, papa Francesco accetta la rinuncia di Aupetit

Vatican Media

COMMENTA E CONDIVIDI

L’arcivescovo Michel Aupetit lascia la guida della Chiesa di Parigi. Papa Francesco ha infatti accettato la sua rinuncia nominando come amministratore apostolico “sede vacante et ad nutum Sanctæ Sedis”, cioè in attesa della scelta di un successore. monsignor Georges Pontier. Come noto le dimissioni fanno seguito a un’inchiesta giornalistica realizzata del settimanale “Le Point” secondo cui Aupetit avrebbe intessuto una relazione sentimentale con una donna nel 2012. Un rapporto peraltro smentito dallo stesso arcivescovo che anzi ha sostenuto di aver interrotto i contatti con la signora, quando il rapporto rischiava di diventare troppo impegnativo.

L’inchiesta di Le Point accusava inoltre Aupetit di un eccesso di autoritarismo nella gestione della Chiesa locale. Su questo tema e sulla vicenda nel suo insieme lo stesso presule aveva parlato il 30 novembre scorso in un messaggio audio alla diocesi. «Certo, è normale che le decisioni che si prendono possono generare frustrazioni e causare amarezze – questa la sua riflessione in proposito –. Ma non le prendo mai da solo. Sono circondato da numerosi consiglieri. Sono preti, diaconi e laici e ho sempre auspicato che sempre più donne potessero partecipare attivamente perché considero insostituibile il loro apporto di discernimento. Ma è anche vero che per quanto una decisione sia presa in comune, occorre che io debba assumerla e prendermene la responsabilità e con essa anche i possibili malcontenti che può generare».

Quanto alla presunta relazione affettiva la risposta è stata perentoria. «Chi mi conosceva allora, e che condivide con me la mia vita quotidiana, può certamente testimoniare che non ha mai vissuto una doppia vita come lascia intendere l’articolo. Riconosco – come ho già detto – di aver gestito male la situazione con una persona che si è manifestata a più riprese nei miei confronti. Questo errore l’ho confidato al mio direttore spirituale e le autorità ecclesiastiche ne sono state messe al corrente».

Da oggi, come detto, temporaneamente la guida dell’arcidiocesi di Parigi è affidata a un amministratore apostolico. Si tratta di monsignor Georges Paul Pontier, 78 anni arcivescovo emerito di Marsiglia, diocesi che ha guidato per 13 anni. Già presidente della Conferenza episcopale francese, dall’11 gennaio all’11 luglio 2021 è stato amministratore apostolico di Avignone.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: