venerdì 20 novembre 2020
Missionario e sacerdote amatissimo aveva 87 ann
L'addio a padre Minghetti sacerdote missionario

Missio

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È stato l’arcivescovo di Vercelli Marco Arnolfo, a presiedere martedì le esequie di padre Giuseppe Minghetti. Nato a Vercelli nel 1933 fu ordinato sacerdote nel 1957 e iniziò la sua missione pastorale a Moncrivello. Nel 1961 la svolta decisiva del suo ministero: parte missionario fidei donum per il Burundi e poi per il Ruanda, dove apre e dirige un orfanotrofio in cui accoglie oltre 100 bambini, tra cui diversi disabili.

Nel 1994, anno del terribile genocidio ruandese, riesce, con la collaborazione della Caritas vercellese e di tanti giovani volontari delle parrocchie cittadine a portare a Vercelli i “suoi” bambini che, ospitati nell’ex ospedale della Bertagnetta, sfuggono così al massacro. Padre Giuseppe tornò in Africa, non più in Ruanda ma nella Repubblica Centraficana.

Tappa successiva il Sud America. In Bolivia, a Santa Cruz de la Sierra, ripropose l’esperienza di Bangui, ma un delicatissimo intervento al cuore lo costrinse a rientrare in Italia e continuò il suo ministero nella diocesi eusebiana. Monsignor Arnolfo, nell’omelia ha ricordato come, nonostante la malattia avesse minato il suo fisico, padre Giuseppe abbia continuato a collaborare con l’associazione “Aiuto alla Chiesa che soffre” recandosi in Romania per la realizzazione di una casa per giovani, e, in ultimo, partecipando ad una missione a Beirut, con Medici senza frontiere.

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