Trovato senza vita il bimbo scomparso in mare

La scomparsa di un bambino di sei anni nelle acque del mare davanti al litorale veneziano, segnalata lunedì, è finita purtroppo in tragedia. Il corpo del bimbo è stato ritrovato nella notte tra lunedì e martedì, dopo ore di ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco: era sul fondale sabbioso, vicino a un frangiflutti a due metri di profondità. Il bambino era disperso dal pomeriggio dell'11 agosto nel tratto di mare davanti alla spiaggia del Cavallino, poco distante da Venezia.

L'allarme era stato dato ieri intorno alle 16 dalla mamma: il bambino era in vacanza con la famiglia e da un momento all'altro i genitori non lo avevano più visto. L'ipotesi è che, una volta in acqua, il bimbo si sia spinto al largo fino a perdere l'orientamento e a non riuscire più a tornare a riva. Sin dalle prime ore di ricerca, anche i turisti che si trovavano in spiaggia avevano deciso di aiutare la famiglia: avevano formato una lunga catena umana per perlustrare tutto il tratto di mare vicino al luogo dove il bambino si trovava. Nessuna notizia, però, è arrivata fino alle 4 di stanotte.

La morte del piccolo si aggiunge a un altro dramma, avvenuto nelle scorse ore, che riguarda un altro bambino in vacanza con i genitori. Il piccolo, 4 anni, è morto dopo essere stato ricoverato per un colpo di calore, prima al Santissima Annunziata di Sassari e poi al Gemelli di Roma. Il bambino era in ospedale dal 6 agosto, quando la mamma lo aveva ritrovato senza sensi nell'automobile della famiglia, parcheggiata sotto il sole. Era uscito di casa senza che i genitori se ne accorgessero: la madre lo aveva poi cercato e ritrovato in macchina e aveva subito chiamato i soccorsi.

La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per chiarire tutti gli aspetti della vicenda. Le ipotesi sono che il bambino sia rimasto chiuso in macchina per diverse ore, o che abbia avuto un malore.