giovedì 22 febbraio 2024
Realizzata in 7.800 pezzi distribuiti da Poste, è parte del sostegno del governo alla causa ucraina. Si punta a raccogliere mezzo milione di euro per un ospedale di bimbi a Leopoli
Una medaglia della Zecca per la resistenza ucraina
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Una medaglia per celebrare i due anni della resistenza ucraina, nell'anniversario dell'aggressione russa a Kiev. L'iniziativa è stata presentata questa mattina dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato alla sala polifunzionale di palazzo Chigi, alla presenza di membri del governo, parlamentari, rappresentanti diplomatici e religiosi ucraini e testimonial come il cantautore Edoardo Bennato, il giornalista Massimo Giletti e la ballerina Eleonora Abbagnato. L'ex stella del calcio Andriy Shevchenko ha inviato un videomessaggio: «Ho giocato tante partite, ma la guerra è la partita più difficile della mia vita", ha detto l'attuale presidente della Federazione calcio ucraina.

«Un piccolo oggetto, ma dal valore simbolico significativo. Devo ringraziare il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari che fin dall’inizio ci ha affiancato. L’idea era quella di dare un messaggio di solidarietà agli ucraini. Era il momento di contribuire per riaffermare la vicinanza al popolo ucraino anche da parte nostra», ha spiegato Paolo Perrone, presidente dell'Istituto Poligrafico e Zecca delo Stato. La medaglia sarà in vendita a partire dal 24 febbraio, anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, con un prezzo di vendita di 150 euro, di cui 65 andranno in beneficenza al centro di riabilitazione "Unbroken Kids" dell'ospedale pediatrico St. Nicholas di Leopoli, che si occupa della cura fisica e psicologica dei bambini che hanno subito traumi di guerra.

L'attenzione alla guerra in Ucraina stava «affievolendosi" e questo è stato un «modo per ricordarlo a ciascuno di noi", ha sottolineato Perrone. L'iniziativa è sostenuta da Poste Italiane, che metterà a disposizione la propria rete di distribuzione e realizzerà una campagna di comunicazione. «Questa occasione di visibilità serve a fare un appello a non abbassare l’attenzione sull’Ucraina dove la guerra continua. Credo - ha evidenziato Silvia Maria Rovere, presidente di Poste italiane - sia questa un’occasione anche per ricordare che l’Ucraina va sostenuta in ogni modo. Queste medaglie saranno disponibili nelle grandi città come nei piccolissimi centri”. Questa medaglia, ha aggiunto Rovere, «è l'occasione concreta per fare qualcosa di molto utile: sosterrà investimenti in un ospedale pediatrico che si occupa di riabilitazione fisica e anche assistenza psicologica. Faccio un invito molto sentito perchè tutti si rechino negli uffici postali per comprare questa medaglia"

C'è stata poi la sentita testimonianza di Shevchenko: «Purtroppo non posso essere presente fra voi ma, come immaginate, qui ci sono moltissime cose da fare ogni giorno. Ho giocato molte partite importanti nella mia vita, ma questa e' sicuramente la piu' difficile di tutte. Ho visto e apprezzato l'immagine della medaglia che avete fatto in occasione del secondo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina e della resistenza del mio popolo. Questa iniziativa è per me doppiamente importante. Come sapete, sono molto legato all'Italia. So che gran parte del ricavato della vendita della medaglia sarà destinato all'ospedale pediatrico di Leopoli. E' bello pensare ai tanti bambini ucraini che saranno aiutati grazie alla vicinanza del popolo italiano. Grazie Italia. Slava Ukraini!".

La medaglia sarà donata anche al presidente ucraino Volodomir Zelensky. «La presidenza del Consiglio ha già ordinato un certo numero di medaglie che acquisterà a prezzo pieno, ritengo che probabilmente qualcuna di queste verrà destinata ai capi di Stato che il presidente incontrerà nei prossimi mesi. Uno dei destinatari può essere il presidente Zelenski”, ha spiegato Perrone come confermato, a margine dell'iniziativa, dal sottosegretario Fazzolari.

Le medaglie saranno prodotte in almeno 7.800 pezzi con l’obiettivo di devolvere in beneficenza mezzo milione di euro. Alla presentazione sono intervenuti anche alcuni giornalisti che hanno seguito e stanno seguendo il conflitto in Ucraina, oltre alla schermitrice ucraina e campionessa olimpionica Olga Kharlan: «Il mio sogno? - ha detto -. Rappresentare il mio Paese, vorrei conquistare una medaglia per il mio popolo e la mia famiglia. Vorrei ringraziare il popolo italiano per questa bellissima medaglia del Poligrafico dello Stato e per l’invito che mi hanno rivolto oggi, credo che sia il motivo più importante della mia presenza che non è legato solo allo sport. Grazie per l’attenzione dedicata al mio Paese. Mi manca tanto l’Ucraina e il mio popolo”. Era presente, infine, anche la giovane attrice di Leopoli Yeva Sai, tra i protagonisti della seria Tv della Rai "Mare Fuori 4".

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