lunedì 29 maggio 2023
A Marzio Salvi va il Premio della Bontà 2023, indetto dall'Arciconfraternita Sant'Antonio di Padova, per aver estratto 2 bambini con i genitori da una casa in fiamme lo scorso 27 dicembre nel Cesenate
Il pompiere vincitore Marzio Salvi in una foto dal suo account Facebook

Il pompiere vincitore Marzio Salvi in una foto dal suo account Facebook - Facebook

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«Salviam la vita agli altri, il resto conta poco». Così recita il celebre inno dei Vigili del fuoco. Un motto di cui Marzio Salvi, pompiere in forza al distaccamento 115 di Cesena, si è fatto perfetto interprete secondo l'Arciconfraternita di Sant'Antonio, che gli ha conferito il Premio della Bontà 2023 per un suo intervento dello scorso 27 dicembre. Quella sera il vigile del fuoco, tornando a casa, vide una grossa colonna di fumo. «Ero in abiti civili, col giubbetto e i mocassini - commenta Marzio Salvi - ma un vigile del fuoco è sempre un vigile del fuoco, anche quando non indossa l'uniforme». Così il pompiere allertò subito i colleghi ed entrò senza esitazione nell'edificio in fiamme di Case Missiroli, frazione di Cesena. Il suo intervento fu decisivo: un'intera famiglia, due bambini con i genitori, è stata messa in sicurezza e con loro anche la nonna, trovata dal pompiere stesa a terra, è stata trasportata all'esterno dell'abitazione. Non solo. Salvi è riuscito anche a evitare l'esplosione dell'immobile, individuando e chiudendo le bombole del gas.
«Un gesto che abbiamo riconoscito quale espressione del tema di quest'anno "La Gentilezza conquista il mondo e sorprende il Prossimo" - spiega Leonardo Di Ascenzo, Priore dell'Arciconfraternita di Sant'Antonio - e per questo abbiamo deciso di premiarlo come esempio di quella sollecitudine gratuita e altruistica verso chi ci è vicino che crea comunità». Il riconoscimento sarà consegnato al pompiere il prossimo 10 giugno sul sagrato della Basilica di Sant'Antonio di Padova. Durante la cerimonia non mancherà di rendere omaggio al collega anche la banda del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, diretta dal Maestro Direttore Donato di Martile. Da oltre 40 anni, l'Arciconfraternità premia la "bontà" in un concorso nazionale, articolato nelle due sezioni "adulti", vinta da Marzio Salvi, e "giovani", rivolta a centinaia studenti da scuole di ogni ordine e grado. Quest'anno la giuria ha scelto i vincitori fra oltre 900 elaborati inviati dagli scolari di tutta Italia. Nella categoria delle scuole "superiori" ha vinto una giovane studentessa dall'istituto Tecnico Superiore "Duca degli Abruzzi" di Padova.

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