giovedì 13 febbraio 2014
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La polizia postale di Padova sta lavorando per far luce sui contenuti della pagina del social network "Ask.fm" alla quale era iscritta la ragazza di 14 anni di Cittadella morta dopo essersi gettata nel vuoto, quattro giorni fa, dal tetto di un albergo abbandonato di Padova. Aperto un fascicolo d’indagine "per atti relativi" sulla morte della ragazzina, che punta a verificare se sulle pagine di "Ask.fm" ci siano elementi che possono far ipotizzare l’istigazione al suicidio. Un lavoro non facile per gli investigatori anche se non impossibile. I poliziotti italiani non ci metteranno molto ad avere gli indirizzi mail dai quali sono partiti i messaggi d’insulto nei confronti della quattordicenne del tipo: «Ucciditi» o «Secondo me stai bene sola! Fai schifo come persona» e altri pieni di sbeffeggiamenti e derisioni. Contro i quali - osservano gli esperti della polizia postale – si può solo fare prevenzione. «Bisogna lavorare nella scuola, nella famiglia. Sono i genitori i primi che devono conoscere e utilizzare gli strumenti che usano i figli, perché solo così li possono aiutare».
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