sabato 13 agosto 2011
L'incidente è avvenuto sulla A26 a all'altezza di Ovada (Alessandria), a cuasa di un Suv che viaggiava contromano. Il pirata della strada, un uomo di nazionalità albanese, aveva un tasso alcolemico tre volte superiore al limite massimo consentito.
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Quattro persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in un terribile incidente stradale avvenuto sulla A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, alle 5,30 circa: un Suv Q7 Audi che viaggiava contromano all'altezza del km 36, tra Ovada ed il Bivio per la A7/A27 Diramazione Predosa Bettole in direzione nord, verso Alessandria, si è scontrato frontalmente con un'Opel Astra proveniente dalla Francia e diretta in Slovenia. Il conducente del Suv,Ilir Beti, 35 anni, di nazionalità albanese e domiciliato ad Alessandria, è risultato risultato nettamente positivo al test sul tasso alcolemico (1,51 microgrammi al litro, tre volte superiore al limite massimo consentito). Al suo fianco nella vettura era presente una donna russa, Tatiana Prostakova, di 31 anni, anche lei domiciliata ad Alessandria. Le quattro vittime, francesi, sono Julienne Raymond, 27 anni, di Le Castellet, il coetaneo Vincent Lorin, di Sanary-sur-mer, Audrey Julien Reynard, di 24 anni, che viveva a Signes. All'ospedale di Alessandria si spenta nel pomeriggio, dopo essere stata ricoverata in gravissime condizioni, Elsa Rita Desliens, 23 anni, mentre a Novi Ligure, con ferite più lievi, resta ricoverato Laurent Boette, 27. Erano tutti a bordo dell'Opel Astra che si è scontrata frontalmente con il Suv ed erano diretti in in Slovenia.  Ferite lievi anche per un uomo che viaggiava su una Peugeot rimasta coinvolta nell'incidente, Mario Gastaldi, 79 anni, residente a Broni (Pavia).Secondo le prime ricostruzioni, l'automobilista albanese, dopo avere guidato per qualche centinaio di metri in direzione di Alessandria, avrebbe improvvisamente fatto inversione, dirigendosi verso Genova. Prima il fuoristrada si è scontrato contro la Peugeot, colpendola su una fiancata, poi lo schianto con la Opel.
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