venerdì 1 gennaio 2021
Sono tanti i bambini nati allo scoccare della mezzanotte. Nel mondo oggi attesi 371mila piccoli, secondo l'Unicef. Razzismo in Liguria contro una piccola di colore venuta alla luce a Genova
Alessio, con mamma e papà, è il primo nato a Milano, alla clinica Mangiagalli

Alessio, con mamma e papà, è il primo nato a Milano, alla clinica Mangiagalli - Fotogramma

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Sono tanti i bambini, nati allo scoccare della mezzanotte, che si contendono il titolo di primo nato del 2021. Un primato che pare andare a Ilary, una bimba di tre chili e mezzo nata allo scoccare esatto della mezzanotte nell'ospedale Panico di Tricase nel Salento. Al momento del parto, avvenuto per via naturale, il tracciato segnava le 00.00. Gioia per i genitori, che sono di Gallipoli e hanno già un altro bimbo.

Aurora e Alessandro a Roma, Antonio a Catania, Francesco a Messina, Vincenzo a Salerno, Elia a Foligno e Alessio a Milano sono invece tutti nati un minuto dopo la mezzanotte.

La casa di cura Santa Famiglia a Roma è stata la prima a reclamare il primato: "Da noi prima nata dell'anno" ed è "la quarta volta consecutiva", la bimba si chiama Aurora ed venuta alla luce alle 00:01. Alle stessa identica ora à nato Alessandro, sempre a Roma, nell'ospedale Cristo Re. Il suo peso è di 4 chili e 100 grammi.

Si chiama Antoni, il bimbo venuto alla luce, sempre alle 00.01 nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del
Garibaldi-Nesima di Catania. È arrivato un minuto dopo la mezzanotte anche Elia, primo bambino nato a Foligno in Umbria e pesa tre chili e 880 grammi. Si chiama Francesco, il primo nato, un minuto dopo la
mezzanotte, nell'ospedale "Papardo" a Messina. È il primogenito di una giovane coppia pesa 3,330 Kg. E infine Vincenzo il primo nato Salerno, anche lui arrivato un minuto dopo la mezzanotte. Il piccolo, partorito nella casa di cura Villa del Sole, pesa 3 chili e 310 grammi.

Razzisti scatenati contro Toti e una neonata in Liguria​

Insulti razzisti, qualcuno pure politicamente sconclusionato, paragoni iperbolici ma senza dubbio di matrice razzista al post del governatore della Liguria Giovanni Toti che oggi, per salutare i primi nati in Liguria ha scritto un post allegando la foto di una bambina nigeriana tra le braccia della madre, nata poco dopo le 3 del mattino a Genova.

La furia è stata tale e tanta che Toti è intervenuto nei commenti per ribadire che "chi nasce in Liguria è ligure" mentre gli amministratori hanno eliminato dall'elenco dei commenti quelli di chiara matrice razzista. Ne sono rimasti alcuni del tipo "Dopo il vaccino obbligatorio, lo ius soli? Renzi l'aspetta a braccia aperte!", oppure "Nata in Liguria, ma somala o africana a prescindere..." e "Non è vero che chi nasce in Italia è italiano. Cosa hanno di ligure questi signori? Ma cosa sta dicendo?" oppure "Stupido e iprocrita pietismo" ma anche un incredibile "se io fossi nata al polo sud di certo non ero per diritto di nascita un pinguino!". Infine commenti più propriamente politici: "si sta smarcando dai suoi alleati?".

Stupito e anche di più il governatore Toti, che replica: "Stupisce e lascia amareggiati e per la verità anche un pò perplessi che qualcuno, in un anno come questo, riesca a fare polemica anche su un post di benvenuto al mondo per una bimba nata in una notte carica di dolore e di speranza. Nel Paese con il tasso di natalità più basso del mondo, una nuova creatura è un fatto positivo, quale che sia la sua nazionalità e il colore della sua pelle".

Unicef: nel mondo 371mila nati questo 1° gennaio​

"Secondo l'Unicef si stima che 371.504 bambini nasceranno nel mondo questo primo giorno del 2021. Questo numero include circa 1.163 bambini che nasceranno in Italia". Lo afferma, in una nota, Carmela Pace, presidente dell'Unicef Italia.

A livello globale si stima che oltre la metà di queste nascite avverrà in 10 Paesi: India (59.995), Cina (35.615), Nigeria (21.439), Pakistan (14.161), Indonesia (12.336), Etiopia (12.006), Stati Uniti (10.312), Egitto (9.455), Bangladesh (9.236) e Repubblica Democratica del Congo (8.640).

In totale, si stima che nel 2021 nasceranno 140 milioni di bambini. La loro aspettativa di vita media dovrebbe essere di 84 anni.

Al 1° gennaio 2021 nasceranno in Europa e Asia centrale 16.698 bambini, in Asia meridionale 88.128 bambini, in Asia orientale e nel pacifico 67.760 bambini, in Africa occidentale e centrale 55.849 bambini; in Africa Meridionale e Orientale 49.321 bambini, in Medio Oriente e Nord Africa 38.401 bambini, in America Latina e nei Caraibi 26.405 bambini, nei paesi non inclusi fra le regioni dei programmi dell'Unicef 27.880 bambini.

"I bambini nati oggi entrano in un mondo molto diverso da quello persino di un anno fa, e un nuovo anno porta con sé una nuova opportunità per reimmaginarlo - ha commentato il direttore Generale dell'Unicef Henrietta Fore - I bambini nati oggi erediteranno il mondo che cominciamo a costruire oggi per loro. Facciamo in modo che il 2021 sia l'anno in cui iniziamo a costruire un mondo più giusto, più sicuro e più sano per i bambini".

Il 2021 segnerà anche il 75° anniversario dell'Unicef. Nel corso dell'anno, l'associazione e i suoi partner celebreranno la ricorrenza con eventi e messaggi che ricorderanno i tre quarti di secolo di protezione dei bambini dai conflitti, dalle malattie e dall'esclusione e di difesa del loro diritto alla sopravvivenza, alla salute e all'istruzione.

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