martedì 1 novembre 2022
Il barcone si è rovesciato, era partito dalla Turchia. La Guardia costiera greca ha salvato 9 uomini. Sulle navi umanitarie 985 persone, di cui 223 minori, attendono di poter sbarcare
Sulla nave Geo Barents dei Medici senza frontiere (Msf), a sud-est della Sicilia in attesa dell'assegnazione di un porto, ci sono 572 migranti di cui 66 minori

Sulla nave Geo Barents dei Medici senza frontiere (Msf), a sud-est della Sicilia in attesa dell'assegnazione di un porto, ci sono 572 migranti di cui 66 minori - Fotogramma

COMMENTA E CONDIVIDI

Decine di migranti sono dispersi nell'Egeo dopo che il barcone sul quale viaggiavano si è rovesciato nelle acque tra le isole di Eubea e Andro. Lo riferisce l'Associated Press. L'imbarcazione era partita dalla Turchia. Le autorità greche hanno avviato le operazioni di ricerca e soccorso.

La Guardia costiera ellenica ha riferito che 9 uomini sono stati trovati su un isolotto roccioso disabitato nello stretto di Kafirea tra le due isole, che si trovano a est della capitale greca. I sopravvissuti, che sono stati prelevati da una motovedetta della Guardia costiera, hanno detto alle autorità che c'erano in totale circa 68 persone a bordo del natante, una barca a vela salpata da Smirne.

Le autorità erano state inizialmente allertate da una richiesta di soccorso giunta prima dell'alba da passeggeri che avevano avvertito di essere in difficoltà ma non erano riusciti a segnalare la loro posizione. Nell'area del naufragio le condizioni atmosferiche erano piuttosto difficili, a causa dei venti di burrasca.

Intanto restano in mare, in attesa dell'assegnazione di un porto sicuro, le tre navi di Ong con a bordo 985 migranti, di cui 223 minori.

Sulla Ocean Viking di Sos Mediterranée, al largo di Malta, ci sono 234 persone. "Senza un posto sicuro, la salute dei sopravvissuti rischia di deteriorarsi", afferma la responsabile dell'equipe medica. Tra loro oltre 40 minori non accompagnati e diversi riportano segni evidenti di torture e violenze subite in Libia. "Nel primo tentativo di fuga dalla Libia la nostra barca si è rovesciata, 9 persone sono morte. Nostra figlia si sveglia ancora di notte, spaventata. Cerchiamo di aiutarla a dimenticare", raccontano Bassem e Hana, soccorsi con la loro figlia di 4 anni.

La Geo Barents di Medici senza frontiere, che si trova a sud-est della Sicilia, ha a bordo 572 persone, compresi 66 minori.

Sono 179 invece, dopo l'ultima evacuazione medica, sulla Humanity 1, al largo delle coste catanesi. Tra loro c'è un bimbo di appena 7 mesi. Decine di minori non accompagnati "soffrono particolarmente dello stress psicologico".

L'hotspot di Lampedusa, ancora una volta, rischia il collasso: sono 1.221 gli ospiti del centro, che ne potrebbe contenere un massimo di 350.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: