mercoledì 26 agosto 2009
Il 30 settembre del 1975, insieme agli amici Angelo Izzo e Andrea Ghira, seviziò e uccise Rosaria Lopez e ridusse in fin di vita Donatella Colasanti. Dopo 14 anni di carcere, nell'aprile del 2008 era stato affidato ai servizi sociali.
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È tornato libero Gianni Guido, uno dei killer del massacro del Circeo, condannato a 30 anni per aver ucciso, insieme agli amici Angelo Izzo e Andrea Ghira, Rosaria Lopez e aver ridotto in fin di vita la sua amica Donatella Colasanti. Guido, che dopo 14 anni trascorsi nel carcere romano di Rebibbia l'11 aprile 2008 era stato affidato ai servizi sociali, ha finito di espiare la sua pena e, quindi, non ha più l'obbligo di dimora in casa dei genitori. Guido, che al processo terminato nel luglio 1976 venne condannato all'ergastolo, si vide modificare il 28 ottobre 1980 la condanna per il massacro del Circeo a 30 anni dopo la dichiarazione di pentimento e l'accettazione da parte della famiglia della ragazza uccisa di un risarcimento. In seguito, riuscì ad evadere dal carcere di San Gimignano nel gennaio del 1981.Guido fuggì a Buenos Aires dove però venne riconosciuto ed arrestato poco più di due anni dopo. In attesa dell'estradizione, nell'aprile del 1985 riuscì ancora a fuggire, ma nel giugno del 1994 fu di nuovo catturato a Panama, dove si era rifatto una vita come commerciante di autovetture, ed estradato in Italia.
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