giovedì 24 novembre 2016
Le forti piogge hanno causato anche l'uscita dagli argini dei Murazzi del Po a Torino. Il presidente della regione Piemonte: chiederemo lo stato di calamità
Allerta meteo in Piemonte e Liguria. Esondato il Tanaro nel Cuneese
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Le intense pioggie e il peggioramento delle condizioni meteo sul Nordovest d'Italia hanno messo in allerta soprattutto in Liguria e Piemonte, ma il maltempo potrebbe estendersi anche alla Valle d'Aosta e alla Toscana. Emanata fino a venerdì 25 novembre alle 12 in Liguria l'allerta rossa, la più alta; livello giallo d'allerta in Valle d'Aosta e in Toscana.

Esondato il Tanaro nel Cuneese

In Piemonte è esondato il fiume Tanaro in provincia di Cuneo. A Torino il Po è uscito dagli argini dei Murazzi ed è al livello del suolo stradale. A causa degli allagamenti, l'Anas ha chiuso al traffico la statale 28 del Colle di Nava, da Garessio fino al confine con la Liguria, in località Bagnasco, dove in via precauzionale è stato istituito il divieto di transito a tutti i veicoli in corrispondenza del fiume Tanaro.

«Il fiume si porta via tutto, mai visto così»

«Vedere il Tanaro così in piena è una cosa mai vista. Il fiume sta portando di tutto, anche gli alberi, che se si dovessero mettere di traverso provocherebbero una tragedia. Tutti gli accessi dei ponti sono stati chiusi e il paese è diviso in due. C'è la possibilità di non avere vittime, ma i danni saranno ingenti. Inoltre tutte le industrie della zona hanno chiuso, lasciando i dipendenti a casa e mettendo in sicurezza i macchinari». È la dichiarazione rilasciata ai microfoni di Skytg24 da Bruno Bologna, vicesindaco di Garessio, nel Cunese. «Dall'alluvione del '94 - ha proseguito - è stato rifatto un ponte che era crollato, per questo non è fonte di preoccupazione. Quello che ci dà più apprensione è il ponte centrale a tre arcate, che è ottocentesco. Questo ci suggerisce che se il ponte dovesse essere rifatto, dovrà essere ricostruito senza il pilone centrale così da consentire all'acqua di scorrere più facilmente» ha concluso.

Chiamparino: chiederemo lo stato di calamità

«Faremo la richiesta di stato di calamità, a cominciare dalla valle Tanaro, dove ci sono persone evacuate, negozi, opifici e campi allagati. I danni sono già evidenti, la situazione è assai critica», ha annunciato il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Venerdì 25 novembre le scuole di tutta la provincia di Cuneo resteranno chiuse. La decisione è stata presa dal comitato di emergenza in prefettura.

La piena attesa venerdì ad Alessandria

Il dipartimento della Protezione civile, attraverso la responsabile della sala funzionale Paola Pagliara, intervistata da Rai News 24, fa sapere che "le principali precipitazioni hanno interessato il Savonese, con 130 millimetri in sole 3 ore. La perturbazione continuerà ad interessare questi territori fino a domani mattina. È confermata la situazione di piena del Tanaro, che sta evolvendo in queste ore e che troverà un picco di onda di piena, secondo le previsioni, in tarda mattinata o primo pomeriggio di domani all'altezza di Alessandria. La stessa situazione si verificherà nella piana di Torino". Ad Alessandria venerdì chiuse le scuole.

Torino si prepara alla piena di Dora e Po

È atteso nella notte tra giovedì e venerdì, con possibili allagamenti nella zona da corso Regina Margherita al parco del Valentino, Murazzi compresi, il passaggio della piena del Po a Torino. Monitorata la situazione dei ponti. Analogo discorso per quanto riguarda il fiume Dora. L'ospedale Amedeo di Savoia, che si trova vicino alla Dora, è allertato e pronto all'evacuazione se necessario. Restano aperte le scuole. L'invito dell'amministrazione è quello di tenersi aggiornati sull'evoluzione della situazione. Attivo il numero verde 800444004.

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