giovedì 26 novembre 2015
​L'uomo era finito sotto indagine per riciclaggio di denaro sottratto ai religiosi. Ieri le prime perquisizioni nei suoi uffici in Svizzera.
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Si è suicidato Leonida Rossi, il broker italo-svizzero finito sotto indagine a Milano con l'accusa di riciclaggio di denaro di provenienza illecita nell'ambito dell'inchiesta sull'ammanco da circa 50 milioni di euro nelle casse dell'Ordine dei Frati Minori. L'uomo, 78 anni, è stato trovato questa mattina impiccato nella sua abitazione di Lurago D'Erba, in provincia di Como. La sua decisione di farla finita è arrivata dopo la perquisizione di ieri nella sua stessa residenza nel Comasco e nella società Anycon a lui riconducibile. Secondo la ricostruzione della Procura di Milano, il professionista, che si muoveva tra Svizzera e Italia, avrebbe investito il denaro dei francescani grazie agli incarichi ricevuti da Giancarlo Lati, economo della Curia Generalizia dell'Ordine dei Frati Minori, Renato Beretta, economo della provincia lombarda e Clemente Moriggi, economo della Conferenza dei Ministri Provinciali dell'Ordine dei Frati Minori. Avrebbe così riciclato oltre 26 milioni di euro sottratti alle casse dei francescani impiegandoli in "attività economiche, in particolare in attività edilizie speculative", come si legge nel decreto di perquisizione firmato dai pm Adraino Scudieri, Alessia Miele e Sergio Spadaro.
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